Sanremo (Imperia), 18 feb. (LaPresse) – Inizio di tensione per la 64esima edizione del Festival di Sanremo. Due uomini si sono arrampicati sulle impalcature della galleria del teatro Ariston sventolando una lettera e minacciando di buttarsi giu.

DUE DIMOSTRANTI MINACCIANO SUICIDIO. I due hanno chiesto “un attimo di attenzione” e hanno detto: “Non possiamo più mangiare”. Fabio Fazio ha interrotto il programma e ha fatto accendere le luci in sala dicendo: “E’ un peccato perché non c’è mai sorpresa. Le pare il caso? Lei sta impedendo nostro lavoro e di migliaia di persone. Non faccia sciocchezze”.

I due dimostranti sono lavoratori del Consorzio del bacino di Napoli e Caserta che “reclamano il diritto alla loro dignità, al lavoro per loro e le loro famiglie”, come ha spiegato Fazio dal palco Ariston. Fazio riesce a convincere i due dimostranti a scendere dalle impalcature. Sono “16 mesi che non ricevono stipendio, recandosi tutti i giorni al lavoro”. Così Fazio inizia a leggere la lettera dei due dimostranti. Si tratta di 800 persone. Secondo i due ci sono già stati tre suicidi e la situazione finanziaria sta portando via le case a chi le possedeva.

LUCIANA LITTIZZETTO E LE BLUE BELL GIRLS PER ESORDIO SU PALCO ARISTON. Entra sul palco Ariston del Festival di Sanremo, Luciana Littizzetto con un balletto in stile varietà, con ballerine unite di pon pon rosa. La comica torinese ha un body di tulle color carne ricoperto di lustrini, una gonnellina e copricapo ricoperti di piume e un corpetto nero in stile ‘davanzale’ fiorito.

OMAGGIO A DE ANDRE’ DI LIGABUE. “Oggi è il 18 febbraio, me ne ricorderò e anche voi. Me ne sarei ricordato comunque, perché oggi è tra le altre cose il compleanno di Fabizio De André”. Così Fabio Fazio in apertura del Festival di Sanremo.

“Vieni qui Dori” ha aggiunto il conduttore invitando sul palco la vedova De André, Dori Ghezzi. Al centro del palco Luciano Ligabue ha iniziato a cantare ‘Creuza de ma’ del cantautore scomparso 15 anni fa.

ARISA PRIMA BIG SUL PALCO ARISTON. Passa il turno con ‘Controvento’. Rimane fuori dalla gara il brano ‘Lentamente (il primo che passa)’. Annunciato da Tito Stagno, primo presenter della serata.

FRANKIE HI-NRG secondo big in gara. Passa in finale con ‘Pedala’. Resta fuori dalla competizione ‘Un uomo è vivo’. Ad annunciare il brano finalista le due tuffatrici Tania Cagnotto e Francesca Dallapè.

SCAMBIO DI BATTUTE TRA GRILLO E FAZIO IN PLATEA. “Appena siamo in onda arrivo”, ha scherzato il leader del Movimento 5 Stelle. “Ti ci metti pure tu? Ma ormai ti hanno superato”, ha risposto il conduttore riferendosi alla protesta dei due lavoratori che hanno interrotto la serata nei primi minuti della diretta. “Non puoi immaginare quanto mi fa piacere’, ha detto Fazio riferendosi alla presenza di Grillo, che gli ha risposto “Parlami in diretta”. “Ora fatemi fare il Festival, altrimenti faccio Ballarò” ha quindi replicato il conduttore.

LAETITIA CASTA prima ospite della 64esima edizione del festival di Sanremo. Un sontuoso abito bianco, firmato Givenchy, con una catenella monospalla e dalla gonna finemente lavorata con un profondo spacco centrale, guanti di raso bianco, capelli sciolti e labbra rosse: così Laetitia Casta scende le scale del palco dell’Ariston di Sanremo, prima ospite del festival. Siparietto con Luciana Littizzetto: “Se fossi della rive gauche ci farei un pensiero” scherza la comica torinese. “Io non sono sicura, ma hai un bel davanzale” le risponde la Casta.

Fabio e Laetitia sono seduti a un tavolino e si dedicano vicendevolmente alcune canzoni. Inaugura Fazio vestito da Dorelik, che intonra ”Ne me quitte pas’ di Jacques Brel. Poi è il turno della Casta con ‘Meravigliso’ di Domenico Modugno. Di nuovo Fazio con ‘Les feuilles mortes’ di Yves Montand, interrotto dalla Littizzetto che si sostituisce a Laetitia: “E’ inutile tanto non te la dà”.

GRILLO LASCIA L’ARISTON. Beppe Grillo ha lasciato la platea del teatro. Si è diretto al bar dove ha tenuto un nuovo monologo marcando l’affondo contro la Rai e la sua informazione, senza risparmiare critiche a Matteo Renzi e ultimi provvedimenti del governo Letta.

ANTONELLA RUGGIERO terza big in gara. Passa il turno con ‘Da lontano’, resta fuori dalla competizione ‘Quando balliamo’. A dare il risultato è Amaurys Perez, pallanuotista cubano naturalizzato italiano.

RAPHAEL GUALAZZI con BLOODY BEETROOTS va in finale con ‘Liberi o no’, mentre è esclusa ‘Tanto ci sei’.

APPELLO RAFFAELLA CARRA’ PER I MARO’. “Faccio un appello al Governo indiano affinchè dopo due anni faccia giudicare in nostri marò qui in Italia, mi aggiungo al popolo italiano per questa richiesta per una vicenda che ci sta straziando”. Lo ha detto Raffaella Carrà sul palco del festival. La cantante 70enne sfoggia il suo classico caschetto biondo frangetta e look rock nero con borchie. Davanti alla sua energia Fazio le chiede qual è il suo segreto: “Sono emiliana” risponde la conduttrice, cantante e ballerina nata a Bologna il 18 giugno 1943.

LITTIZZETTO COME LA CARRA’. La comica torinese indossa l’abito originale utilizzato da Raffaella quando interpretava ‘Rumore’. Sulle note della stessa canzone, Luciana sale sul palco ballando sotto lo sguardo della Carrà. Tuta nera con pantaloni a zampa d’elefante e maxi spalline luccicanti, parrucca a caschetto bionda con frangetta, con questa mise la comica duetta con la star della musica italiana in ‘Fatalità’.

CRISTIANO DE ANDRE’ va in finale con ‘Il cielo è vuoto’. Esclusa ‘Invisibili’. Ad annunciare la scelta è l’attrice Cristiana Capotondi, che indossa un lungo abito dorato con decori in pizzo in stile fiabesco.

I PERTURBAZIONE passano il turno con ‘L’Unica’. Resta fuori dal concorso ‘L’Italia vita dal bar’. Ad annunciare la scelta del brano è il vicedirettore di La Stampa, Massimo Gramellini, che si ferma sul palco per un monologo sulla bellezza, tema portante della kermesse canora.

Gramellini spiega che “mentre fuori un leader politico urlava che tutto è uno schifo”, due dimostranti dentro “testimoniavano che sì, effettivamente tutto è uno schifo”. “La bellezza – ha detto – è creatività in qualsiasi forma si esprima. Tutti possiamo creare bellezza, ce ne siamo solo dimenticati”.

YUSUF CAT STEVENS emoziona l’Ariston con ‘Father & son’ e arriva la standing ovation della platea del teatro accompagnata da un lungo applauso della sala stampa. Tra gli altri brani, ‘Peace train’, un medley di ‘Maybe there’s world’ e ‘All you need is love’ dei Beatles.

RICORDO DI ROBERTO ‘FREAK’ ANTONI. E’ Luciana Littizzetto a ricordare l’anima degli Skiantos. “Si sarebbe divertito tantissimo su questo palco” dice la conduttrice del festival entrando sul palco dell’Ariston mentre in sottofondo si sente ‘Mi piaccion le sbarnine’, cansone del 1980 della band di cui Freak Antoni è stato leader per oltre 30 anni. Il musicista e scrittore bolognese è scomparso a 59 anni il 12 febbraio per un tumore con cui combatteva da 5 anni.

GIUSY FERRERI, ultima big in gara, la settima, va in finale con il brano ‘Ti porto a cena con me’. Escluso il primo ‘L’amore possiede il bene’. Ad annunciare la scelta della canzone con cui la cantante siciliana passa alla finale è l’attore Marco Bocci.

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