Roma, 14 dic. (LaPresse) – L’incendio di questa notte a Cinecittà in cui sono andati distrutti due capannoni contenenti gli studi televisivi del reality show ‘Grande Fratello, oltre a essere un danno economico considerevole, rappresenta un guaio per la produzione: la 13esima edizione del GF è prevista a partire dal 23 gennaio. Secondo indiscrezioni, “sono in corso riunioni in Mediaset per valutare se e dove spostare la casa” che ospita il reality show, afferma un insider.
“Dicono che ‘non c’è più niente’, ma bisogna capire quanto questo ‘niente’ sia irrecurabile”, spiega la fonte che preferisce restare anonima. “La casa viene in ogni caso ricreata ad ogni edizione e quella nuova era ancora da costruire. Il problema è la struttura che chiamiamo ‘acquario’, quella che contiene le sale regia. Quelle sono sempre all’incirca le stesse, e sono andate distrutte”.
Sono infatti andate a fuoco, oltre al noto appartamento dalla porta rossa, anche le strutture funzionali al programma, come il tugurio e la stanza segreta, e appunto la sala regia. Sembra stia venendo presa in considerazione l’eventualità di utilizzare la ‘casa’ storica, o di valutare, dopo gli accertamenti del caso, se ci sarà modo di impiegare i capannoni andati a fuoco nella notte. Il problema sono i tempi degli accertamenti e delle perizie: se si prolungheranno troppo, nota la fonte, “sarà necessario trovare una nuova location”.
Intanto sono aperte tutte le piste per trovare la causa dell’incendio che stanotte ha distrutto l’area di produzione Mediaset-Endemol del reality show ‘Grande Fratello’, a Cinecittà. Sia i vigili del fuoco che la polizia scientifica, intervenuti sul posto, affermano che è troppo presto per fare ipotesi: infatti il rogo, sviluppato stanotte intorno all’una, è stato domato solo in mattinata, e ancora non è stato possibile produrre i referti.
“Il corto circuito? Improbabile – afferma una fonte dei vigili de fuoco – certo tutto è possibile, dal momento che ovunque c’è corrente c’è un rischio potenziale, ma è difficile immaginare che sia bastata una scintilla a distruggere una struttura così estesa”. Per capire quanto accaduto verranno utilizzate le registrazioni delle telecamere di sicurezza presenti nell’area.
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