Manila (Filippine), 29 nov. (LaPresse/AP) – Ang Lee, il regista premio Oscar di ‘Vita di P’ ha in programma di fare il suo prossimo film nelle Filippine. Il regista taiwanese è a Manila, ospite dell’ambasciata di Taiwan per una proiezione speciale che si è tenuta ieri sera della pellicola con cui ha vinto la statuetta alla miglior regia. Parlando a un forum con registi e media sugli spazi aperti dalla cinematografia asiatica, ha incoraggiato i giovani cineasti indipendenti a fare film, perché ad oggi hanno maggiori possibilità di trovare un pubblico che li apprezzi nel mondo.

Impressionato dal modo in cui le persone hanno accolto il suo film ha precisato che “l’85% degli incassi è arrivato al di fuori dell’America”. Lee ha impiegato quattro anni per realizzare il suo film ed è costato 130 milioni di dollari ma gli è valso il suo secondo Oscar alla regia, il primo ritirato con ‘I segreti di Brokeback mountain’. “Penso sia una buona notizia per tutti – ha aggiunto – si ha la possibilità di fare un film e trovare il proprio pubblico”.

Poi ha precisato che “nessuno fa film come gli americani” ma ha comunque esortato i giovani filmaker a imparare il linguaggio cinematografico di Hollywood, usarlo senza esserne schiavi. Lee è in visita nelle Filippine per la prima volta. Ha aggiunto di voler fare un film a Manila ma di non aver ancora elaborato il soggetto. “Spero di portare il mio percorso cinematografico in un territorio sconosciuto e Manila è certamente uno di questi”.

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