Washington (Usa), 29 ott. (LaPresse/AP) – Chris Brown è stato rilasciato dalla custodia cautelare lunedì quando il giudice ha ridotto le accuse contro di lui a reato minore. Il rapper è uscito dal palazzo di giustizia tra gli applausi e i flash della folla dopo essere stato trattenuto più di un giorno e mezzo in custodia. Anche se dichiarato reato minore, questo caso di aggressione rappresenta l’ultimo dei guai legali per Brown che resta ancora in libertà vigilata per aver aggredito l’allora fidanzata Rihanna la notte della vigilia dei premi Grammy del 2009. Il rapper 24enne e la sua guardia del corpo sono stati arrestati nelle prime ore di domenica davanti al W Hotel di Washington.
Un uomo del Maryland di 20 anni ha detto alla polizia di aver cercato di fare una foto con lui e di essere stato spinto via dal cantante e dalla sua guardia del corpo. Secondo l’accusa depositata lo hanno colpito entrambi e con un pugno gli hanno rotto il naso. Brown ha negato alla polizia di essere rimasto coinvolto in uno scontro e ha sostenuto che un uomo stava cercando di introdursi sul suo bus. Secondo i documenti depositati alla corte, Brown avrebbe detto: “La mia guardia del corpo ha gestito il tutto”. L’avvocato di Brow, Danny Onorato, ha detto una volta fuori dal tribunale che il musicista non ha commesso alcun crimine.
“Sappiamo che la sua guardia del corpo ha agito per proteggere il signor Brown e la sua proprietà come autorizzato dalla legge di Washington D.C.. Siamo fiduciosi che Brown verrà prosciolto da ogni accusa”. Bill Miller un portavoce dell’ufficio del procuratore ha detto che la definizione di reato minore è stata decisa “in base alla nostra attuale valutazione degli elementi fino ad oggi raccolti”. Brown dovrà tornare in tribunale il 25 novembre per l’accusa di aggressione un reato che vede una pena massica di sei mesi di carcere.