Milano, 18 ott. (LaPresse) – “Non posso più lavorare molto, non ho un agente e la mia salute non è perfetta. Ma per realizzare questo ricordo di mia madre ho viaggiato in tutto il mondo e ho fatto i conti con il passato. A cominciare dal rapporto con i paparazzi e da quella foto con la sigaretta che mi fecero di nascosto quando avevo 13 anni e che fece montare su tutte le furie mamma e papà”. Isabella Rossellini si confessa in esclusiva a ‘Io donna’, in edicola sabato 19 ottobre, per presentare il libro ‘Ingrid Bergman, una vita per immagini’, appena edito in Germania (e di cui iodonna.it pubblica le eccezionali immagini), che ripercorre la vita della star attraverso foto privatissime.
“Non amo conservare le cose. Mamma era diversa: aveva perso la madre a 4 anni, il padre a 14 e la zia – da cui era andata a vivere – solo sei mesi dopo il suo arrivo: forse è per questa sensazione di essere orfana che non buttò mai via niente”. Che cosa ha scoperto di sua madre con questo libro? “Prima di tutto che mamma aveva delle bellissima gambe e che per quanto non amasse mostrarle in pubblico nel privato, nel privato era più che mai solare e disinvolta. Malgrado la sua vita non fosse stata semplice, ha sempre avuto un approccio positivo”.
Il rimpianto? “Non averla potuta vedere un’ultima volta quando ormai era molto malata. Ero negli Stati Uniti, lei in Europa: non potevo muovermi per la gravidanza”. Ma la Rossellini parla anche del presente. “Credo sempre nell’amore, ma sono una signora di 61 anni, non mi metto certo a fare le avances a qualcuno”.

