Londra (Regno Unito), 31 lug. (LaPresse/AP) – Rihanna vince la causa contro il negozio Topshop. Un giudice britannico ha deciso oggi in favore della cantante che aveva citato in giudizio il rivenditore Topshop per la vendita di una maglietta con la sua immagine senza permesso. Il giudice Colin Birss dell’alta corte ha detto che i compratori sono stati ingannati perché credevano che fosse un merchandise autorizzato. Poi Birss ha aggiunto che la commercializzazione delle t-shirt ha causato una perdita di reputazione della cantante nel mondo della moda dove Rihanna ha cercato di farsi un nome come stilista.
Infatti la cantante ha debuttato con una sua linea d’abbigliamento, venduta in un negozio concorrente. Inizialmente le magliette non autorizzate sono state messe in commercio con l’espressione ‘Rihanna tank’. Dopo la denuncia il nome è stato cambiato in ‘Headscarf Girl Tank’ e in ‘Icon tank’. Il giudice nella sentenza di oggi non ha stabilito la valutazione del danno.