Torino, 14 giu. (LaPresse) – È dedicata a Martin Scorsese la nuova mostra al Museo nazionale del cinema, ospitata negli spazi della Mole Antonelliana di Torino dal 13 giugno al 15 settembre 2013. Questa prima grande mostra – una coproduzione Deutsche Kinemathek e Museo Nazionale del Cinema, a cura di Kristina Jaspers e Nils Warnecke – arriva a Torino dopo esser stata ospitata negli spazi della Deutsche Kinemathek, rende omaggio al genio artistico di Scorsese, uno tra i registi di maggior fama dei nostri tempi, grande stilista e archeologo del cinema, e ne ripercorre la carriera grazie ai tratti peculiari del suo stile, che combina caratteristiche specifiche di genere a un particolarissimo stile narrativo. Oltre che all’opera artistica di Scorsese, la mostra è un tributo al suo impegno per la conservazione del patrimonio cinematografico internazionale con cui getta un ponte tra il passato e il futuro del cinema. Il nuovo allestimento al Museo Nazionale del Cinema di Torino è a cura di Nicoletta Pacini e Tamara Sillo.

L’esposizione di ‘Scorsese’ si sviluppa in diverse aree del museo e mette in evidenza le fonti d’ispirazione di Scorsese e il suo particolare modo di lavorare, sottolineando quanto la sua arte narrativa abbia influenzato il cinema americano moderno. I materiali, in larga misura inediti, provengono prevalentemente dall’archivio privato del regista, e sono – come sottolinea Alberto Barbera nella presentazione al catalogo della mostra – “ricordi, frammenti, impressioni, oggetti d’amore e di desiderio, come tessere di un gigantesco mosaico i cui confini finiscono per identificarsi con il monumento d’immagini che è l’opera cinematografica di Scorsese, cioè la sua stessa vita. […] Un viaggio affascinante nell’universo privato di uno dei più significativi registi del secondo Novecento, grande narratore di alcune delle più crude e autentiche realtà del nostro tempo”.

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