Milano, 31 mag. (LaPresse) – Dopo aver cantato ‘Margherita’ al fianco di Riccardo Cocciante, uno dei suoi “idoli musicali fin da bambina”, Elhaida Dani ora sogna un duetto con Beyoncé o con Mina. Con la vittoria della prima edizione di ‘The Voice of Italy’ per Elhaida ci sarà un album con la Universal. “Nel disco – dice – forse non sentirete quello che avete ascoltato questa sera, ma dov’è la bella musica li va il mio cuore. Sono cresciuta con Whitney Houston, la musica italiana e la musica pop, ma c’è sempre posto per sperimentare” magari andando verso il rock.

Nel suo album, oltre all’inedito ‘When love calls your name’, una “pietra grezza” che Cocciante aveva scritto ma mai inciso e che ha deciso di “donarle”, ci sarà probabilmente anche un brano in italiano del suo coach. “Stiamo lavorando su una canzone che Riccardo ha scritto per me in italiano – ha detto Elhaida – non è stato possibile cantarla in questa finale ma non vedo l’ora di farlo”. Forse tra le canzoni ce ne sarà anche una scritta dalla 19enne che suona anche il piano, “prima però – dice – mi devo convincere a farla ascoltare a tutti. Per ora i miei lavori non li ha mai sentiti nessuno”.

Dopo aver vinto la versione albanese di ‘Star Accademy’ e il ‘TopFest’, Elhaida è stata convinta a partecipare a ‘The Voice of Italy’ da alcuni amici italiani con cui ora abita a Formia. Ha deciso di provare a gareggiare alla versione italiana del talent famoso in tutto il mondo “perché un cantante e un artista non deve stare chiuso e accontentarsi di quello che ha ottenuto finora. Tutte le persone possono e devono cercare di andare oltre”. Aveva già tentato di entrare ad ‘Amici’ nel 2010 ma era stata eliminata al primo provino.

Grande determinazione Elhaida l’ha mostrata anche sul palco di ‘The Voice’ dov’è passata senza esitazione dal pop al rock e a canzoni più melodiche. “Riccardo mi ha sempre aiutata e sostenuta – spiega – Sono stata onorata e fortunatissima a lavorare con lui. Mi ha insegnato come trasmettere la mia emozione al pubblico, che è la cosa più importante. Dopo la mia vittoria era contentissimo. Abbiamo vinto assieme”.

Elhaida, cresciuta con le canzoni di Mina e di Cocciante, ha imparato un po’ di italiano da piccola ma lo parla correntemente solo dall’inizio del programma. Temeva che proprio le difficoltà linguistiche e la sua nazionalità fossero un freno. “Sono rimasta piacevolmente stupita da questa vittoria – ha aggiunto – ho avuto dei momenti in cui ho pensato che la mia nazionalità mi potesse penalizzare. Riccardo, la produzione e gli altri cantanti mi hanno sempre rassicurata dicendomi che ero qui perché lo meritavo”. A sostenerla in particolare Silvia, la finalista di Noemi: “Se non avessi vinto – dice – avrei tifato per lei, che ha una grande voce ed è una grande persona”.

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