Roma, 14 nov. (LaPresse) – Presentato fuori concorso al Festival Internazionale del Film di Roma ‘Bullet to the Head’ di Walter Hill, che uscirà nelle sale italiane nell’aprile 2013 distribuito da BVI, con il divo Sylvester Stallone che è apparso elegantissimo, in giacca principe di Galles, camicia rosa, cravatta e fazzoletto bordeaux infilato nel taschino. “Nel mio nuovo personaggio Jimmy Bobo – esordisce l’attore – c’è un mix nuovo tra il pessimismo di Rambo e l’ottimismo di Rocky: un’ottima transizione tra i due”. Si tratta di “un omaggio – interviene Hill – ai film d’azione degli anni ’70 e, nel contempo, è un film moderno”. Sull’assenza di effetti speciali, il regista taglia corto: “I film non dipendono dagli effetti speciali ma dalle storie che decidono di raccontare”. Lo sa anche lo sceneggiatore italiano Alessandro Camon, che, per scriverlo, si è ispirato a ’48 ore’.
“Siamo abituati a film giganteschi con straordinari effetti speciali ma c’e spazio ancora per storie come questa”, spiega Hill. “E’ la stessa differenza – commenta sorridente Stallone – che c’è tra le scarpe fatte a mano e quelle fatte a macchina, quella che divide le megaproduzioni e il nostro film”. “Un western moderno” che rappresenta “un conflitto di personalità, ispirato sicuramente ai ruoli precedenti ma soprattutto agli errori che ho commesso interpretandoli”. “Il nostro è uno sguardo ironico – sostiene Hill – la proiezione della nostra personalità”. “Prima di iniziare il film – racconta – si temeva che potessimo non andare d’accordo e in effetti sul combattimento con le asce qualche discussione c’è stata. Se non rendi ironiche le scene violente, non funzionano e così abbiamo inserito la battuta di Sylvester ‘Mica siamo vichinghi!'”. Per Stallone quella scena “è stata come una danza: ho provato piacere ad essere colpito da Conan”.
Nel cast di ‘Bullet to the Head’, anche Sung Kang, Jason Momoa e Christian Slater. La proiezione ufficiale sarà alle 19.30 in sala Sinopoli, cui segue quella delle 20.30 in Salacinema Lotto, dove si replica domani alle 15, mentre alle 17 lo si vedrà in sala Petrassi.
Tratto dal romanzo a fumetti ‘Du plomb dans la tête’ di Matz (Alexis Nolent), è la storia di un sicario di New Orleans e un poliziotto di Washington D.C. che stringono un’alleanza per indagare su un duplice omicidio, in cui sono coinvolti i loro rispettivi partner, uccisi per mano dello stesso killer. Walter Hill, regista pluripremiato di ‘Alien’, ’48 ore’, ‘The Warriors – I guerrieri della notte’, è consacrato nell’olimpo dei grandi registi d’azione di Hollywood. Per il suo eccezionale contributo alla cinematografia internazionale, gli dedicano ampie retrospettive: la Cinémathèque Française (2005), il Festival del cinema di Torino (2005), il British Film Institute (1991), il Pacific Film Archives (Berkeley, 2007), il Festival di San Sebastian (2011).
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