Milano, 15 giu. (LaPresse) – “A Monti darei come voto un 5”. Lo ha detto Flavio Briatore ospite a ’24 Mattino’ su Radio 24 per parlare del suo ‘addio’ come imprenditore all’Italia. “Quando è arrivato, Monti aveva una chance incredibile – ha aggiunto Briatore – doveva tagliare la spesa pubblica partendo dalla casta e dalla politica. Aveva un potere enorme, doveva eliminare l’80% dei politici e dei costi che abbiamo. Per gestire l’Italia non servono mille persone, ma 150 magari pagate bene”. Poi parlando del suo locale in costa Smeralda in Sardegna, il Billionaire, precisa che non chiude, ma “lo venderò – ha detto – non chiudo un’attività con oltre 200 dipendenti, cercherò nuovi acquirenti che mantengano i posti di lavoro. Ma in Italia si fa di tutto per mandare via i turisti. Gli italiani si sparano sui piedi”. E ancora: “L’Italia è un paese ingessato, che decresce, e non c’è futuro per i giovani”.
Poi arriva la risposta piccata di Briatore alle critiche di Francesco Merlo che su ‘Repubblica’ aveva attaccato l’imprenditore che “chiude il Billionaire con la pagliacciata del deluso dall’Italia”, definendo il locale di Flavio Briatore come “il covo della pacchianeria italiana”. Briatore sulle frequenze di ‘Radio 24′ aggiunge: “Merlo è un tipo fichetta radical-chic, vive a Parigi e pontifica. Non credo abbia mai creato posti di lavoro. Abbiamo una sinistra che odia tutti quelli che hanno fatto successo. E’ l’invidia. Io ho vinto 7 mondiali in Formula 1, l’unico con due team diversi. Quel Merlo lì non so cosa abbia vinto, credo ben poco”. L’imprenditore fa un intervento anche ai microfoni di Rai Radio2, ospite nella puntata di ‘Chiambrettopoli’, dove sottolinea che “diamo lavoro a 200 persone e se Merlo avesse un figlio che lavorasse da noi, avrebbe un atteggiamento diverso”.
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