Milano, 30 mag. (LaPresse) – Definita da ‘Forbes’ la star più potente del pianeta, Jennifer Lopez sta per partire per un megatour in tandem con Enrique Iglesias, bambini e fidanzato al seguito. La rivista ‘Myself’, che le dedica la copertina in edicola domani, giovedì 31 maggio, la incontra nella sua casa a Los Angeles, dove si aggira anche il suo fidanzato, il ballerino Casper Smart, 24 anni: stanno sempre appiccicati e lei sembra felice. Sul fidanzato è telegrafica: “È adorabile, non ne parlo”. Il 24 luglio J.Lo farà 43 anni e anche se dice di non sentirsi vecchia, non fa accenno alla differenza d’età che c’è tra loro. Ma un altro uomo vicino alla star, il suo manager Benny Medina, svela una confidenza: “Ieri mi ha detto: ‘Ho quasi 43 anni e sto con uno di 24. Troppo giovane? Non so, lui si è fatto avanti e mi sono innamorata. Dopo la relazione complicata con Marc, finalmente adesso mi sento libera. E la strada è tutta in discesa”.

Jennifer mostra un anello, gliel’hanno regalato dopo il divorzio per ricordarle che bisogna innanzitutto amare se stessi. È di diamanti con la scritta I Love Me. “Può sembrare presuntuoso, ma non lo è. Se non ti vuoi bene, non puoi amare gli altri. Noi donne lo sappiamo bene, non dobbiamo dimenticarcelo”. Il suo manager è un uomo molto vicino alla pop star, Benny Medina è anche il padrino dei suoi figli. “È la mia anima gemella creativa e l’uomo più presente nella mia vita dopo mio padre – racconta Jennifer al mensile – mi chiedono sempre degli amori che ho avuto e io rispondo: ‘Avete presente io e Benny? Quella sì che è una storia vera’. Quando lui non c’è mi sento persa”. J.Lo non si è mai fermata un attimo e nel lavoro è molto ambiziosa: attrice, popstar, creatrice di profumi, testimonial, stilista: a tutti questi impegni, si aggiungono i gemelli di 4 anni. “A parte i figli Jolie-Pitt – racconta Medina – sono i bambini più sballottati del mondo. A Jennifer piace lavorare. È nel suo dna”.

Max ed Emme, i gemelli, non avranno rallentato i ritmi della mamma, ma le hanno cambiato la vita. “Voglio che per loro sia tutto perfetto – dice Jennifer – ma, ovvio, non è che puoi sempre fare la cosa giusta. Per tirarli su bene devi essere al tuo meglio: adulta e consapevole in ogni momento. Gran bella cosa, ma sei sempre sotto pressione: impossibile evitare i sensi di colpa. Di natura io sono una tenera, che ci crediate o no. E con i miei figli sono ancora più molle. Anche se a volte mi tocca alzare la voce: Emme mi ascolta, ma succede che Max si metta a correre e a gridare come un pazzo. Aiuto, e adesso che faccio?”. A settembre uscirà in Italia la commedia ‘Che cosa aspettarsi quando si aspetta’, una storia di adozione, mentre negli Stati Uniti nel 2013 arriverà l’atteso thriller Parker, girato subito dopo il divorzio. “Rimettersi al lavoro è stato difficile, ma andare sul set era un buon motivo per alzarmi la mattina”.

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