Londra (Regno Unito), 3 ott. (LaPresse/AP) – Robert Whitaker, il fotografo autore di alcuni degli scatti più famosi dei Beatles, è morto di cancro a 71 anni. La scomparsa risale al 20 settembre scorso: l’annuncio è stato dato Dave Brolan, suo amico e archivista fotografico. Il fotografo lascia la moglie, Sue, e tre figli.

Whitaker ha immortalato decine di volte i Beatles, tra cui sulla controversa “copertina del macellaio” della raccolta ‘Yesterday and Today’, pubblicata esclusivamente negli Stati Uniti nel 1966. L’immagine dei Fab Four in camice bianco circondati da bambole decapitate e pezzi di carne cruda si rivelò troppo forte per l’etichetta discografica Capitol Records, che dispose il ritiro della copertina subito dopo l’uscita dell’album. Il disco venne rilanciato con una seconda immagine più convenzionale, incollata su quella incriminata, della band seduta su un baule da viaggio aperto. Le poche copie che erano già state vendute prima del ritiro sono ambitissime dai collezionisti e raggiungono cifre da migliaia di euro.

Whitaker, fan del surrealismo, spiegò in seguito che quell’immagine era una riflessione sulla fama e un tentativo di scuotere l’immagine della band, ispirata da un sogno “sui Beatles che venivano fatti a brandelli dalle ragazzine appena usciti da uno stadio”.

Nato nel 1939 a Harpeden, nel sud dell’Inghilterra, Whitaker immigrò a 20 anni in Australia. Stava lavorando come fotografo a Melbourne quando i Beatles visitarono il paese nel 1964. Gli fu assegnato di fotografare il manager Brian Epstein per il Jewish News; il manager fu così colpito dallo scatto in cui era adornato da piume di pavone da offrirgli un lavoro come fotografo personale della sua compagnia, la Nems.

Il lavoro prevedeva fare servizi fotografici per la rivista Mersey Beat, oltre a catturare immagini dei Beatles – sul palco, nel backstage, sugli aerei, negli hotel e in ogni altra situazione – per oltre due anni. Whitaker seguì la band nel tour finale del 1966 e fece le fotografiche usate per la copertina a collage di ‘Revolver’.

Dopo essersi separato dai Beatles, Whitaker fotografò anche Mick Jagger sul set dei film ‘Performance’ e ‘Ned Kelly’, continuò in ambito musicale, contribuì a ideare la copertina psichedelica dell’album dei Cream ‘Disraeli Gears’ e lavorò con l’influente rivista underground Oz.

Sempre più diffidente di venire incasellato come fotografo pop, Whitaker si dedicò a reportage d’attualità, seguendo la guerra del Vietnam e altri conflitti per pubblicazioni come Time e Life. Passò anche tempo a fotografare il suo eroe artistico, Salvador Dalì.

Nel 1971 sui ritirò dalla professione di fotografo e si trasferì in una fattoria nella campagna inglese, dove è mancato.

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