Da D'Annunzio a Montale, passando per l'intelligenza artificiale e il Giubileo
Il 18 giugno 2025 oltre mezzo milione di studenti è chiamato alla maturità 2025, con l’inizio degli Esami di Stato con la prova di italiano, il tema, comune a tutti gli indirizzi delle scuole superiori. Quest’anno saranno 524.415 gli studenti coinvolti nelle prove (511.349 candidati interni e 13.066 esterni), mentre le commissioni sono 13.900 per un totale di 27.698 classi.
La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio
- Licei: 268.577;
- Istituti Tecnici: 169.682;
- Istituti Professionali: 86.156.
Le tracce scelte per la maturità 2025
Le tracce che sono state già scelte dal Mim e ‘sotto chiave’ al Ministero. Solo mercoledì 18 giugno sarà fornita alle scuole la chiave per poter accedere al plico telematico con i temi.
Intanto tra i maturandi impazza il toto-traccia tra i ragazzi. Come negli anni precedenti, gli studenti credono che sia possibile un tema dedicato a Gabriele D’Annunzio. Tra i ‘papabili’ per la tipologia A (l’analisi del testo che può essere in versi o in prosa), anche Eugenio Montale per una ricorrenza tonda: i 100 anni dalla pubblicazione di ‘Ossi di seppia’.
Per il tema di attualità, resta in pole l’intelligenza artificiale, assieme alla violenza di genere, con i femminicidi in costante crescita. Non manca però, chi crede, tra i maturandi, che tra i temi di attualità possa essere inserito l’anno del Giubileo. L’ultima volta che un Pontefice che aveva indetto il Giubileo è morto – come quest’anno con papa Francesco – era il 1700. E il suo successore, papa Leone XIV è il primo statunitense a varcare il soglio di Pietro.
Si lega a Prevost anche la possibilità che nella tipologia A, l’analisi del testo, ai ragazzi possa essere sottoposto un brano delle ‘Confessioni’ di Sant’Agostino. Mentre, legato a Papa Francesco, quest’anno ricorrono i dieci anni dalla pubblicazione della ‘Laudato si’, dedicata all’ambiente e alla salvaguardia della Terra. E ancora un’altra possibile traccia che lega passato e presente è quella delle guerre, alla luce degli 80 anni dalla fine del Secondo conflitto, unito agli sconvolgimenti in Medioriente.
Le tipologie di tracce, la durata, i dettagli della prova di italiano
Mercoledì, gli studenti avranno a disposizione 6 ore per scrivere il proprio tema scegliendo una delle tracce decise dal Ministero dell’Istruzione e del merito: due riguardano l’analisi del testo (tipologia A); tre il testo argomentativo (tipologia B); due, infine, il tema di attualità (tipologia C). Quest’anno per essere ammessi è stato determinante il voto in condotta, come previsto dalla circolare del ministro Giuseppe Valditara dello scorso 31 marzo. Gli studenti che non hanno ottenuto almeno 6 in condotta non avevano l’ammissione automatica all’esame di Stato. I ragazzi con il 6 in condotta, invece, dovranno, in sede di colloquio orale, discutere anche una tesina in materia di cittadinanza attiva e sul rispetto dei principi costituzionali.
Le tracce della maturità 2024
Un anno fa era presente la poesia ‘Pellegrinaggio’ di Giuseppe Ungaretti, che rientra nella Tipologia A – Analisi e interpretazione di un testo letterario. La poesia è tratta dalla raccolta ‘L’allegria’ pubblicata nel 1931. C’è poi un brano tratto da ‘Quaderni di Serafino Gubbio Operatore‘ di Luigi Pirandello: si tratta di un brano inserito nel romanzo pubblicato nel 1925 ed è un testo nel quale Pirandello affronta il tema del progresso tecnologico, riflettendo sui suoi possibili effetti.
ECCO LE TRACCE COMPLETE PUBBLICATE SUL SITO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
Tra le tracce anche ‘L’elogio dell’imperfezione’ di Rita Levi Montalcini. Il tema rientra nella tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Il brano è tratto dall’opera autobiografica della premio Nobel, che considera l’imperfezione come un valore. Il tema dell’Europa entra invece negli esami di maturità 2024 con un brano di Giuseppe Galasso, tratto dal suo ‘Storia d’Europa’. Il brano rientra nella tipologia B – Analisi e produzione di un testo argomentativo.
Con un testo del 2014, tratto da un testo di Maurizio Caminito, ‘Profili, selfie e blog‘, viene poi proposto ai maturandi 2024 di svolgere una riflessione sulle nuove forme di comunicazione nell’era digitale e sul passaggio da ‘diario segreto’ – nella traccia si cita il Diario di Anna Frank – al blog. La traccia rientra nella tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
Proposta anche una traccia sulla riscoperta del silenzio e una a partire da un testo sulla Costituzione. Il primo è un brano di Nicoletta Polla-Mattiot, tratto da ‘Riscoprire il silenzio, arte musica e poesia. Natura tra ascolto e comunicazione’. Il secondo è un testo della costituzionalista Maria Agostina Cabiddu, tratto dalla rivista dell’associazione italiana costituzionalisti.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata