Usa, aumentano i casi della malattia del ‘cervo zombie’ tra gli animali

Usa, aumentano i casi della malattia del ‘cervo zombie’ tra gli animali
The roe deer (Capreolus capreolus) during the frosty winter weather in Dobra Voda, Ceske Budejovice region, Czech Republic, January 9, 2024. Photo/Jan Honza (CTK via AP Images)

Nonostante i pochi casi tra gli uomini gli esperti temono un aumento dei contagi

Negli Stati Uniti è allarme per l’aumento dei casi tra gli animali della ‘malattia del cervo zombie’,  ovvero la malattia da deperimento cronico. La sindrome è mortale e ha come sintomi disorientamento, sonnolenza, andatura claudicante e sbavamento. Non esistono cure o vaccini. Due ricercatori Samuel J. White e Philippe B.Wilson dell’Università Nottingham in un articolo sul sito The Conversation, hanno fatto sapere che la malattia è stata riscontrata in 800 tra cervi e alci, solo nel Wyoming ma è stata registrata i 31 stati, dopo il primo caso rilevato il novembre scorso nel Parco Nazionale dello Yellowstone.

Il timore ora è il contagio per l’uomo, che può avvenire attraverso il contatto con i cervi o mangiando la carne dell’animale. Test in laboratorio hanno evidenziato come la malattia possa infettare facilmente le cellule umane. La patologia neurologica è causata da proteine mal ripiegate che possono trasmettere l’anomalia a quelle sane. 

 

 

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