Nel giorno in cui riaprono librerie, cartolerie e negozi d'abbigliamento per l'infanzia, il governo lavora alla fase due dell’emergenza coronavirus. Si valuta un eventuale anticipo circoscritto ad alcuni settori: moda, automotive e metallurgia davanti agli altri. Ovvero le filiere nelle quali è più semplice riorganizzare il lavoro in sicurezza. Il tutto ovviamente da gestire gradualmente e pensare con le parti sociali. Intanto arriva il via libera da parte della Commissione europea alle misure italiane a sostegno delle imprese colpite dal coronavirus, varate tramite il dl credito.
