"In una dozzina di comuni, tra i quali quello di Bergamo, abbiamo verificato che il numero dei decessi registrati all'Anagrafe è quattro, cinque volte superiore rispetto a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno". È la drammatica testimonianza di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, la città più colpita dalla pandemia di coronavirus. "C'è, in questo momento, un numero molto consistente di persone che, putroppo, muore per il virus – lo dico perché la causa di morte di queste persone è quasi sempre polmonite – ma che non vengono censite come vittime del virus perché nessuno mai ha fatto un tampone, né prima del loro decesso né dopo", aggiunge Gori, che poi conclude: "Sollecito una ulteriore restrizione, sicuramente per la Lombardia e per questa provincia, se non per tutto il Paese, delle attività di impresa, delle attività economiche".
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