Le reazioni della Capitale dopo il nuovo decreto del governo
(LaPresse) Roma si è risvegliata silenziosa e svuotata nel giorno d'inizio del decreto del governo che pone in zona protetta tutta l'Italia per la lotta al coronavirus. In giro poca gente: "Sono preoccupato, seguo le indicazioni del governo però continuo a fare la vita più normale possibili spiega", un cittadino capitolino. "Era la cosa più giusta da fare perché la gente non seguiva le norme", racconta una ragazza mentre un altro giovane romano intercettato all'esterno di un bar dopo un caffè si sente tranquillo perché "sono un tecnico e ho contatti al pubblico limitati". Una commerciante però è preoccupata per l'economia: "Lavoro in via del Corso, il commercio lo stanno distruggendo".
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