E lo stilista scrive al Corriere della Sera: questa l'occasione per unire le nostre forze
Il Gruppo Armani ha deciso di donare un milione e 250mila euro agli ospedali Luigi Sacco, San Raffaele e Istituto dei tumori di Milano, Spallanzani di Roma e a supporto dell'attività della Protezione civile per l'emergenza coronavirus. "Io Milano l'ho scelta. Non soltanto come luogo in cui vivere ma come modo di vivere. Per la sua energia, la forza, la volontà di ricominciare ogni mattina sapendo che sarà il lavoro a suggerire le soluzioni possibili — ha scritto Armani al Corriere della Sera —. Io Milano l'ho scelta quando ero un ragazzo e la ricostruzione cancellava le macerie della guerra. Ho visto questa città sfregiata dalle bombe, povera, che con la sua volontà di ricominciare aveva attirato anche la mia famiglia. Io Milano l'ho scelta in quel decennio di fuoco che sono stati gli anni Settanta quando il terrorismo sembrava non lasciare tregua. Dal mio primo studio, due stanze al pianoterra di corso Venezia, sentivo passare i cortei mentre provavo, un disegno dopo l'altro, a immaginare il prêt-à-porter e la società nuova che l'avrebbe interpretato". "Io Milano – si legge ancora – l'ho scelta per costruire la vita e il lavoro, il privato e il pubblico, dove abitare e dove far vivere il mondo Armani. Io Milano continuo a sceglierla perché anche quando trema non si lascia travolgere. Perché pensa al domani vivendo l'oggi senza fermarsi. Perché non conosce la parola arrendersi. Per tutto questo Milano mi é cosi cara e lo é anche per molto miei colleghi. Non sarebbe questa l'occasione di unire le nostre forze per far si che tutto questo che amiamo di Milano sia di nuovo agli occhi del mondo?".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata