Il generale Mike Jackson: "Elisabetta II inviò il minore dei due fratelli a combattere i talebani, preservando il futuro erede al trono"

La regina Elisabetta II voleva inizialmente che William e Harry andassero a combattere contro i talebani nel 2001, quando scoppiò la guerra in Afghanistan, ma successivamente decise che era troppo alto il rischio di mandare William, futuro erede al trono. A rivelarlo è un ex capo dell’esercito, il generale Sir Mike Jackson, in un documentario di ITVX di prossima uscita intitolato ‘The Real Crown’, di cui riferiscono il Daily Mail e il Mirror. Secondo il Daily Mail, la decisione di far partecipare i principi al conflitto fu discussa in un’udienza privata tra la defunta Elisabetta II e il Sir Mike Jackson, allora capo dell’esercito britannico, di cui lo stesso Jackson rivela i dettagli. “Quello che succede in quelle udienze e chi dice cosa a chi rimane fra le due persone coinvolte, io in questa occasione infrangerò la regola di non divulgare quello che succede”, ha detto.

Sir Mike Jackson ha riferito che la sovrana disse: “I miei nipoti” devono “fare il loro dovere”. Ma si decise che per William, in quanto erede al trono, il rischio era troppo grande, mentre per il fratello minore il rischio era accettabile. The Real Crown rivela che la Regina aveva riflettuto molto sulla decisione, poiché disponeva di informazioni dettagliate sui rischi affrontati dal personale britannico in Afghanistan.

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