Tensione nel governo. A Palazzo Madama no al documento presentato dai 5 Stelle, contrario all'opera. Ok con i voti del Carroccio alla mozionepro-Tav dei dem. Zingaretti: "Conte vada subito al Quirinale"

Giornata di tensione nella maggioranza al Senato con il voto sulle mozioni sulla Tav. L'aula boccia il documento del Movimento 5 Stelle contrario all'alta velocità Torino Lione. Passa invece  mozione del Pd, favorevole all'opera, ridotta a sole due righe rispetto alla prima versione. con il sì della Lega. Ok anche  alle mozioni di Froza Italia e Fratelli d'Italia. Vengono così approvati i testi favorevoli all'opera. Palazzo Madama ha concluso le votazioni.  Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli dei 5 Stelle non ha intenzione di dimettersi dopo la bocciatura della mozione. Lo riferiscono fonti vicine al ministro.

Poi arriva un suo post su Facebook: "Ecco alcuni problemi, questioni, opere o nodi che abbiamo risolto o sbloccato in questo primo anno di governo e che rappresentano concretamente il cambiamento rispetto al passato. Tanto c'è ancora da fare, ma la strada tracciata è quella giusta", scrive Toninelli postando un elenco di norme approvate e opere sbloccate. "Non siamo soli lungo questo cammino – continua – con noi ci sono tanti cittadini che per la prima volta dopo anni sono tornati protagonisti della storia di questo Paese. Una storia che oggi ha rispolverato parole e locuzioni dimenticate dalla politica delle infrastrutture: manutenzione, sicurezza, rilancio dell'occupazione, nuove opere utili, attenzione per il Sud, attenzione per chi viaggia, specialmente i pendolari. Ora avanti così, passo dopo passo, per chiudere positivamente altri dossier e tornare finalmente all'avanguardia in Europa nel settore delle infrastrutture e dei trasporti".
 

"La seduta del Senato ha dimostrato in maniera assolutamente evidente che il Governo non ha più una maggioranza. La Tav non è solo una fondamentale infrastruttura utile allo sviluppo del Paese. Ma è anche figlia di accordi e trattati internazionali. Un governo non può non avere una sua maggioranza in politica estera e questo governo non ce l'ha. Il Presidente Conte si rechi immediatamente al Quirinale dal Presidente Mattarella per riferire della situazione di crisi che si è creata. L'Italia ha bisogno di lavoro, sviluppo, investimenti e ha bisogno di un governo che si dedichi a questo e non ai giochi estivi di Salvini e Di Maio contro gli italiani". Lo scrive in una nota il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti.

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