Dal presidente uscente Sergio Chiamparino (centrosinistra) ai candidati del centrodestra, Movimento 5 Stelle e Popolo della Famiglia

Domenica 26 maggio i piemontesi sono chiamati a votare, oltre che per le Europee, anche per le elezioni regionali. Quattro i candidati governatore: il presidente uscente Sergio Chiamparino per il centrosinistra, Alberto Cirio per il centrodestra, Giorgio Bertola per il Movimento 5 Stelle e Valter Boero per il Popolo della Famiglia.

ALBERTO CIRIO – È il grande favorito, sostenuto dalle forze del centrodestra: Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Udc-Ppe, Sì Tav per il Piemonte. È un eurodeputato italiano eletto al Parlamento di Strasburgo nel 2014. Nato a Torino nel 1972, è laureato in giurisprudenza e ha maturato una lunga esperienza nel settore turistico e agroalimentare. Presidente dell'Ente Fiera internazionale del Tartufo Bianco d'Alba per quasi dieci anni, è stato anche assessore al Turismo, Sport e Istruzione della Regione Piemonte e coordinatore della Cabina di regia 'Piemonte Expo 2015' sotto il presidente leghista Roberto Cota. È membro di varie commissioni del Parlamento Europeo, tra cui Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza alimentare, Agricoltura e Sviluppo rurale. È anche presidente della Commissione Economica di Euronest per i rapporti con l'Europa Orientale. Tra le sue battaglie principali, la difesa delle produzioni italiane di qualità (dal vino, al riso, all'olio, alla carne) e la lotta per una corretta informazione dei consumatori. In Piemonte si batte per maggiori investimenti sulla tutela del patrimonio artistico, sui grandi eventi accanto alle tradizioni popolari. Propone un nuovo piano di edilizia scolastica e maggiori fondi per la polizia locale.

SERGIO CHIAMPARINO – Classe 1948, un passato da ricercatore universitario e dirigente della Cgil, nel 1991 diventa segretario del Pds prima a livello provinciale, poi regionale fino al 1996, anno in cui viene eletto alla Camera. Nel 2001 diventa per la prima volta sindaco di Torino, ruolo a cui viene rieletto nel 2006, rimanendo in carica fino al maggio 2011. Nel 2014 è stato eletto governatore per la coalizione di centrosinistra con oltre il 47% dei voti. È sostenuto da sette liste: Pd, Moderati, +Europa Sì Tav, Chiamparino per il Piemonte del Sì, Demos, Liberi Uguali Verdi e L'Italia in Comune, il movimento civico di Federico Pizzarotti. Il suo programma 'Sì al Piemonte del Sì' e la sua campagna elettorale hanno puntato in particolare sulla realizzazione della Tav Torino-Lione, sul rilancio degli investimenti, dopo aver rimesso in sicurezza i bilanci, sul progetto del Parco della Salute e sulla richiesta di una maggiore autonomia regionale.

GIORGIO BERTOLA – Attuale consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. Classe 1970, è stato funzionario commerciale in aziende di prodotti e servizi. In Consiglio è membro della Giunta per il regolamento, della Giunta delle elezioni, le ineleggibilità, le incompatibilità e l'insindacabilità. Presidente Commissione speciale di indagine per la promozione della cultura della legalità e il contrasto dei fenomeni mafiosi. Dal 30 dicembre del 2016 è consigliere segretario dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, con delega alla presidenza della Consulta Giovani e dell'Osservatorio regionale sui fenomeni di usura estorsione e sovraindebitamento. Sotto lo slogan, 'Il Piemonte cambia passo', il suo programma elettorale si basa su 10 punti chiave. Tra queste, il finanziamento degli assegni di cura per anziani non autosufficienti, una legge sull'invecchiamento attivo, lo sviluppo dei distretti culturali rilanciando il 'Modello Langhe', la piena copertura ai buoni scuola regionali, aumentare i sistemi di videosorveglianza e garantire il servizio di guardianìa con personale 24 ore su 24 in tutti gli ospedali.

VALTER BOERO – È l'outsider della corsa. Classe 1954, laureato in Scienze Agrarie, è il candidato presidente del Popolo della famiglia. Docente di Chimica all'Università di Torino, per molti anni ha fatto parte delle Commissioni di Esame di Stato per l'esercizio della professione di Agronomo o Agrotecnico, sia come commissario sia come presidente. E' stato membro del Consiglio della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo. Al centro del programma il reddito di maternità: mille euro per i primo otto anni del figlio Un'attenzione speciale alle donne, e al turismo religioso. Guarda alla valorizzazione delle scuole paritarie e cattoliche.
 

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