L'amministrazione (parte del Comune di Roma) è stata sciolta per infiltrazioni mafiose due anni fa quando venne arrestato il presidente Andrea Tassone (Pd)

Il dato finale sull'affluenza alle urne per le elezioni a Ostia è del 36,15%, che segna un forte calo rispetto al 2016. Il X Municipio di Roma va al voto dopo più di due anni di commissariamento in seguito allo scioglimento della Giunta presieduta da Andrea Tassone (Pd) per infiltrazioni mafiose. Alle 12 aveva votato il 10,89%. E come da pronostico della vigilia ci sarà un ballottaggio per la presidenza tra Giluliana di Pillo, candidata del Movimento 5 Stelle, e Monica Picca di Fratelli d'Italia. Quando lo scrutinio del primo turno raggiunge 182 delle 183 sezioni, l'esponente grillina si attesta al 30,33%, mentre Picca insegue con poco più di tre punti percentuali di distacco, aggirandosi attorno al 26,68%.

Nove i candidati alla presidenza.Oltre alla grillina Di Pillo, già delegata al litorale della sindaca Virginia Raggi. Una figura di raccordo tra la sindaca e il commissario straordinario, il prefetto Domenico Vulpiani. 54 anni, ex giocatrice di basket, è insegnante di sostegno e residente a Ostia. E Picca, candidatura femminile anche per il centrodestra, sostenuta da Forza Italia, Noi con Salvini, Liberi (lista costituita da Cuoritaliani e Direzione Italia) e da una lista civica. Ha 46 anni è insegna a Fiumicino.

Se il centrodestra va compatto, la sinistra vive l'ennesima scissione. Il Pd sostiene da solo l'ex parlamentare ed ex consigliere comunale Athos De Luca. Nato a Siena, sconta il peso della fine traumatica dell'ultima giunta municipale. Alla fine ottiene il terzo posto sul litorale col 13,62%. Cresce Casapound: alle scorse comunali non è andato oltre l'1,85%, ora raggiunge il 7,65% e il suo candidato Luca Marsella supera addirittura il 9%. Sinistra Italiana e Mdp hanno optato per il sostegno a don Franco De Donno e alla sua lista civica. 36 anni, vice parroco della parrocchia di Santa Monica sul litorale, ha lasciato temporaneamente il sacerdozio per promuovere una ricucitura del tessuto sociale. L'ex vice parroco conquista un ottimo piazzamento (8,57%) seguito dall'"autonomo" Andrea Bozzi (5,53%), entrambi leader di due forze molto radicate sul territorio.

Oltre 250mila gli abitanti chiamati a recarsi alle urne. Pesa l'astensionismo, che ha tenuto lontani dalle urne due elettori su tre.

"Tornerò presto a Ostia, ancora in mezzo alla gente. Tracollo 5 stelle. Sono soddisfatto per l'aumento del consenso di Ncs: oltre il 4 per cento di voti puliti", ha commentati il segretario della Lega, Matteo Salvini.

 

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