Sono stati pubblicati online, sul sito della Camera dei deputati, i dati relativi ai primi parlamentari che hanno comunicato i redditi e le variazioni patrimoniali del 2025 (periodo d’imposta 2024). Nell’attesa che venga completata la presentazione delle dichiarazioni da parte di tutti i rappresentanti politici, non mancano già le prime sorprese.

Meloni più “povera” rispetto all’anno prima
Un reddito complessivo più che dimezzato e una nuova casa di proprietà. Sono queste le informazioni che emergono dall’ultima documentazione patrimoniale della presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. La premier dichiara 180.031 euro, in netto calo rispetto all’anno precedente quando la cifra – soprattutto in virtù di una parte dei diritti d’autore sui suoi libri – era di 459.460 euro. In rapporto all’ultima dichiarazione dei redditi presentata è intervenuta poi una variazione, ovvero, scrive la premier, “acquisto definitivo nuova abitazione come prima casa”. L’immobile è quello comprato nel quadrante sud della Capitale, utilizzato più di una volta da Meloni anche per ospitare riunioni politiche – lontane da palazzo Chigi – con gli altri leader della maggioranza per fare il punto sui dossier più delicati.

Tajani in crescita, Nordio “Paperone”
Al contrario della premier, risulta in crescita il reddito complessivo di uno dei due vice, Antonio Tajani, che rispetto allo scorso anno dichiara oltre 30mila euro in più, arrivando a 187.673 euro. Non risulta ancora pubblicata sul sito di Palazzo Madama la documentazione patrimoniale dell’altro vice di Meloni, Matteo Salvini, così come mancano i dati della maggior parte dei ministri. Tra quelli già diffusi spicca il reddito complessivo del Guardasigilli Carlo Nordio (259.716 euro), mentre sopra i 100mila euro si attestano il titolare del Mimit Adolfo Urso (126.340), quello della Salute Orazio Schillaci (102.176), dei rapporti col Parlamento Luca Ciriani (100.701) e delle Disabilità Alessandra Locatelli (100.304). Invariato il dato comunicato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti (99.623), di poco superiore al reddito del titolare del Viminale, Matteo Piantedosi (96.514).

Schlein rimane poco sotto i 100mila euro
In attesa del dato di Salvini – che lo scorso anno dichiarò poco meno di 100mila euro – a primeggiare tra i leader del centrodestra c’è il capo politico di Noi Moderati, Maurizio Lupi, che sale da 124.864 euro a 224.683, con un incremento che sfiora i 100mila euro. Nel centrosinistra ancora non pubblicati i documenti relativi ai leader di Iv e M5s, Matteo Renzi e Giuseppe Conte, mentre risulta invariato il reddito della segretaria del Pd, Elly Schlein, che resta fermo a 98.471 euro. Sopra i 100mila poi il leader di Azione, Carlo Calenda (122.285 euro), e anche Angelo Bonelli di Avs (102.802) che supera di poco il collega Nicola Fratoianni (98.979).


