Stadio Milano, Sala: “Se la vendita non passa in Consiglio non mi dimetto”

Stadio Milano, Sala: “Se la vendita non passa in Consiglio non mi dimetto”
Nella foto Beppe Sala Sindaco di Milano Milano – Italia – Cronaca Martedì, 22 Luglio, 2025 (Foto di Marco Ottico/Lapresse) Smart City Lab inauguration at Via Ripamonti 88 Milan – Italy – News Tuesday, 22 July, 2025 (Photo by Marco Ottico/Lapresse)

Il sindaco di Milano allontana l’ipotesi di un suo passo indietro, poi fa il punto su Urbanistica e Leoncavallo

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha chiarito oggi che non si dimetterà nel caso in cui la delibera sulla vendita dello stadio di San Siro ai club non venga approvata dal Consiglio comunale.

“Assolutamente no, e non di pancia, ma in base a elementi razionali. Non sono uno che si arrende facilmente di fronte alle difficoltà – ha spiegato Sala – di fatto penso che un sindaco si debba dimettere se c’è una decisione che mina il funzionamento dell’amministrazione. Per esempio se non viene approvato il bilancio è chiaro che devi andare, ma di fronte a una cosa del genere no”.

Sala ha rilasciato le dichiarazioni a margine della commemorazione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ribadendo il suo impegno nella gestione della città anche di fronte a decisioni complesse legate a progetti sportivi e urbanistici.

Sala: “Per queste proprietà il calcio è business, rimpiango Moratti”

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha commentato la vendita dello stadio di San Siro ai club Milan e Inter, sottolineando la differenza con le precedenti proprietà: “Possiamo rimpiangere le proprietà alla Moratti e alla Berlusconi. Io Moratti lo rimpiango e gli mando un abbraccio, ma così è oggi. Queste proprietà, più che la passione per il calcio, per lo sport, lo considerano un’occasione di business”.

Sala ha precisato che, pur esprimendo una posizione decisa, la responsabilità politica della decisione finale spetterà al Consiglio comunale: “Se il Consiglio non dovesse approvare la vendita di San Siro sarà un problema che si prenderà il prossimo sindaco, perché non è che le squadre decideranno con facilità di fare finta di niente. Noi andremo avanti”.

Urbanistica, supporto dal Comitato per la Legalità

Sul fronte urbanistico, il sindaco ha annunciato il coinvolgimento del Comitato per la Legalità guidato da Nando Dalla Chiesa per supportare l’amministrazione nella gestione delle pratiche più delicate: “È giustissimo essere qua e non solo doveroso. Nando Dalla Chiesa è a capo del nostro Comitato legalità. Ho discusso con lui della possibilità che ci diano una mano sulla vicenda dell’urbanistica. Sono molto propenso a farci supportare da chi già conosce le questioni anziché immaginare un super consulente”.

Sala ha inoltre confermato che la vicesindaco Anna Scavuzzo continuerà a gestire le competenze dell’Urbanistica fino a nuove decisioni, dopo le dimissioni dell’ex assessore Giancarlo Tancredi.

Leoncavallo, appello alla pacificazione

Riguardo alle manifestazioni previste per il 6 settembre a sostegno del centro sociale Leoncavallo, sgomberato ad agosto, il sindaco ha invitato alla moderazione: “Mi auguro che le manifestazioni di sabato si svolgano in maniera pacifica. Poi se ci saranno contestazioni anche rispetto alla mia persona, ci sono abituato. Io nel fine settimana sarò a Parigi perché La Scala inaugura la sua tournée europea, quindi seguirò da remoto le cose”. Sala ha sottolineato la necessità di unità e responsabilità, condividendo l’appello espresso dall’Anpi di Milano affinché le manifestazioni si svolgano senza tensioni.

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