Il leader di Azione: "L'Ungheria scelga tra la Ue e Orban"
“Per un liberale come me, il fatto di vietare una manifestazione pacifica e anche la libera scelta delle persone di amare chi vogliono è inaccettabile. Per quanto mi concerne l’Ungheria deve scegliere tra l’Unione Europea e Orban. Orban è un asset dei russi, è in costante contatto con i russi, sta facendo leggi liberticide e tutti i liberali europei devono protestare. Di qualunque orientamento essi siano. O difendiamo lo stato di diritto popolari, liberali e socialisti o non ha senso l’Europa. Perché l’Europa nasce come il posto dove i diritti individuali vengono tutelati”. Così il leader di Azione Carlo Calenda a Budapest con una delegazione di Renew Europe per partecipare al Pride, vietato da quest’anno dal governo ungherese. Assieme a lui la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein con la delegazione del gruppo europeo S&D.
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