Così il vicepremier e leader della Lega a margine di una iniziativa del partito a Roma

Il diritto allo sciopero e alla manifestazione è sacrosanto. Quando tu mi blocchi e impedisci di andare a lavoro, in fabbrica, in negozio, a scuola, in ospedale a migliaia di lavoratrici e lavoratori, fai un torto ad altri lavoratori. Quindi ognuno può scioperare, manifestare, presidiare, fare cortei”, ma “se mi blocchi la tangenziale, la ferrovia, una strada, un ospedale, una fabbrica, commetti un reato. Mi sembra molto semplice”. Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, a margine di una iniziativa del partito a Roma, in merito al corteo dei metalmeccanici che ieri, 20 giugno, nel corso dello sciopero nazionale, ha bloccato la tangenziale di Bologna. 

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