Roma, Giuli: “Tax credit a Kaufmann? Con riforma non ci saranno altri casi simili”

Così il ministro della Cultura rispondendo alle domande dei cronisti

“La riforma (del Tax Credit, ndr) non soltanto eviterà questo tipo di problemi, ma ha anche contribuito a riconoscere l’esistenza di un evidente problema ereditato dai precedenti governi, cioè un sistema di regole che consentivano delle ruberie e degli sperperi di denaro pubblico, che rappresentavano un elemento increscioso sia per le casse dell’erario, sia per la grande qualità e reputazione del cinema italiano”. Così il ministro Alessandro Giuli, rispondendo alle domande dei cronisti sulla concessione di un bonus da quasi 1 milione di euro attraverso il sistema del Tax Credit al presunto assassino di Villa Pamphili, Francis Kaufmann, a margine di una conferenza stampa al ministero della Cultura.  “Ricordiamoci sempre che la riforma del Tax Credit avviata dal governo Meloni dal 2022 in poi – sottolinea Giuli – ha reso possibile correggere un sistema che era distorto”. Il ministro rivendica quindi l’accordo stipulato con la Guardia di Finanza e i 3 milioni di euro 2impegnati per aumentare il sistema di monitoraggio, sorveglianza, controllo, rendicontazione, certificazione alla fonte”. Grazie a tutti questi elementi, Giuli assicura che “altri causi Kaufmann non ce ne saranno e se esistono li scopriremo stasera”, per poi concludere: “è per questo che siamo intervenuti sul Tax Credit, è per questo che ho firmato un decreto correttivo entrato in vigore da pochi giorni. è per questo che gran parte della filiera del cinema ha ottenuto una risposta positiva alle sollecitazioni che ci erano state rivolte”.