L'ex sindaco a margine della presentazione di un libro

(LaPresse) – “In tutte le ultime elezioni amministrative, politiche, europee, il centrodestra è minoritario a Milano. Questo fa pensare che forse un candidato civico può essere più indicato di un candidato politico, che forse prenderebbe i voti della coalizione, minoritaria, rispetto a un civico che potrebbe intercettare i voti della sinistra moderata ove a sinistra fosse candidato un ‘verde talebano’”. Lo ha detto l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, a margine della presentazione del libro ‘Miracolo Milano’. Ai cronisti che gli chiedevano se vedesse bene l’apertura ad Azione da parte di Forza Italia nella corsa a Palazzo Marino, Albertini ha risposto: “Vedo bene anche Italia Viva oltre che Azione con noi in un’ipotesi di candidato civico. Oggi è molto in salita perché il voto politico è del centrosinistra con distacchi notevoli, alle ultime amministrative siamo stati 58% a 32%, un distacco rilevante. Per questo serve un candidato civico che possa raccogliere il consenso di chi non lo vuole esprimere e di chi non è così convinto della linea troppo verde-talebana dell’attuale amministrazione”.

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