“Abbiamo difeso il 41-bis mentre qualcuno della sinistra preferiva andare a trovare i mafiosi in carcere“. Così Arianna Meloni, responsabile adesioni e segreteria politica di Fratelli d’Italia, in occasione dell’evento organizzato a Caivano (Napoli) da FdI dal titolo ‘Il coraggio di cambiare’. “Lo abbiamo difeso perché un mafioso che non collabora con la giustizia non può avere gli stessi diritti di un altro detenuto. Questa intuizione ha portato molti mafiosi a collaborare e grazie a ciò si sono inflitti molti colpi alla criminalità organizzata”, ha aggiunto. Le sue parole arrivano dopo le polemiche per il post social di Fratelli d’Italia in occasione del 33esimo anniversario della strage di Capaci, che contrapponeva l’immagine della copertina di Gomorra, opera di Roberto Saviano, a quella dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, accompagnando il tutto con la frase: “Diffida di chi ha migliorato la propria vita speculando sulla criminalità. Prendi esempio da chi l’ha combattuta, pagando con la vita”.