Sta destando polemiche il gesto della neoeletta sindaca di Merano Katharina Zeller, esponente di madrelingua tedesca della Südtiroler Volkspartei. In occasione del passaggio di consegne col sindaco uscente Dario Dal Medico, Zeller si è tolta la fascia tricolore e l’ha appoggiata su una sedia lasciando sorpreso il suo predecessore e i presenti. Zeller ha invece indossato il medaglione con lo stemma della città, eredità della tradizione tirolese. Secondo le norme dell’autonomia, il medaglione “è destinato a sottolineare la presenza ufficiale del primo cittadino nelle cerimonie e negli eventi istituzionali di carattere locale, rafforzando il legame tra l’amministrazione comunale e la comunità”, e dunque potrebbe sostituire la fascia tricolore.
Katharina Zeller, vicesindaca uscente ed esponente della Südtiroler Volkspartei, ha vinto il ballottaggio contro il sindaco uscente Dario Dal Medico, riportando la città del Passirio nelle mani della Svp dopo le parentesi di Paul Rösch (Verdi) e dello stesso Dal Medico. Applausi in sala già prima dell’ufficialità, quando mancavano ancora sette sezioni da scrutinare ma i dati ufficiosi indicavano una chiara vittoria. Dal Medico si è congratulato con la nuova sindaca e ha confermato che guiderà la propria lista civica dai banchi dell’opposizione.
Zeller, 38 anni, avvocata e figlia della senatrice Svp Julia Unterberger e dell’ex senatore Karl Zeller, ha ottenuto un ampio consenso anche grazie al sostegno della candidata del centrosinistra Ulrike Ceresara e del Pd. Esponente del gruppo linguistico tedesco, incarna la nuova generazione di sudtirolesi eco-sociali, favorevoli al dialogo interetnico.