Il presidente della Repubblica all'inaugurazione del 240° anno accademico dell'Accademia dell'Agricoltura di Torino
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è andato alla Reggia di Venaria Reale, alle porte di Torino, per partecipare all’inaugurazione del 240° anno accademico dell’Accademia dell’Agricoltura di Torino. Ad accoglierlo, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco della città Stefano Lo Russo, il prefetto Giovanni Donato Cafagna e il sindaco di Venaria Reale Fabio Giulivi. Presenti anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il presidente delle Residenze Reali Sabaude Michele Briamonte e la direttrice Chiara Teolato. “Nella modernizzazione di tanti settori del nostro Paese, dell’agricoltura, le accademie hanno svolto un ruolo decisivo. Vorrei sottolineare con determinazione che le Accademie non sono quindi luoghi in cui si conservano reliquie preziosi del passato. Conservano certamente in maniera preziosa e encomiabile la storia della cultura del suo progresso, della sua crescita, base indispensabile per la ricerca di oggi, ma sono anche luoghi vivi di ricerca, di studio, di applicazione, di suggerimento per il futuro della nostra come delle altre società di questo mondo”, ha detto Mattarella. “Questo fa delle Accademie un punto nevralgico di contributo alla vita del nostro Paese. E la costellazione delle Accademie, alcune cariche di storia come questa, è un contributo decisivo. Non sono luoghi che guardano al passato, ma mantenendone il prezioso ricordo di insegnamento, guardano al futuro. Per questo e con fiducia che mi sento per affermare che certamente, di fronte alle sfide che abbiamo, vecchie e nuove, le accademie faranno in maniera preziosa la loro parte, contribuendo al futuro del nostro Paese”, ha aggiunto.
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