La decisione al Consiglio federale del partito. Insieme a loro in squadra confermati Claudio Durigon e Alberto Stefani
Silvia Sardone e Roberto Vannacci entrano nella nuova squadra di vicesegretari della Lega. L’annuncio è arrivato nel corso del Consiglio federale del partito che si tiene alla Camera e in videocollegamento, che ha all’ordine del giorno, fra gli altri punti, anche l'”organizzazione del movimento“. A completare il quartetto insieme ai due eurodeputati con record di preferenze, vengono confermati Claudio Durigon e Alberto Stefani.
Sardone è la prima vicesegretaria donna della Lega
Sardone, con un passato in Forza Italia, nel Carroccio dal 2018, è la prima vicesegretaria donna del partito di via Bellerio. Il generale Vannacci, che ha preso la tessera della Lega in occasione del congresso federale del partito il 6 aprile scorso a Firenze, è l’altro nome di peso a entrare nello stato maggiore del parlamentino leghista.
Salvini: “Vannacci e Sardone vicesegretari? Ne parliamo tra un’oretta”
“Ne parliamo tra un’oretta”, ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, al margine di un evento al Senato, ai giornalisti che gli chiedevano se nel consiglio federale del partito possa arrivare la decisione sul rinnovamento della segreteria con le nomine di Vannacci e Sardone a vicesegretari.
L’ordine del giorno del consiglio federale
All’ordine del giorno del consiglio federale della Lega: pace fiscale e rottamazione, elezioni amministrative, tesseramento, nuovi ingressi di amministratori, referendum e organizzazione del movimento.
Zaia: “Vannacci vice di Salvini? La scelta è sua, io per partito vicino al popolo”
Ma non tutto il partito sembra unanime sulle scelte, e un commento che sembra critico con riferimento a Vannacci è arrivato dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: “Vannacci prossimo vicesegretario della Lega? Ho letto anch’io questa cosa sui giornali, ma non è all’ordine del giorno del Consiglio federale di oggi. Dopodiché il segretario è giusto che scelga i suoi vice. Io resto profondamente e geneticamente legato al fatto che noi dobbiamo rappresentare le istanze del popolo. Un partito vicino al popolo e identitario. Le identità italiane devono essere un mantra per noi“, ha detto Zaia ai cronisti fuori da Palazzo Madama a Roma.
Chi è Silvia Sardone
Silvia Serafina Sardone, nata a Milano il 25 dicembre 1982, è europarlamentare dal 2019 nelle fila della Lega. Ha iniziato la sua carriera politica nel 2006 con Forza Italia, venendo eletta nel Consiglio di Zona 2 di Milano, dove ha operato per dieci anni. Poi, nel 2016, è stata eletta consigliera comunale di Milano, sempre nelle fila di Forza Italia. Nel 2018 è stata eletta al Consiglio regionale della Lombardia con oltre 11.000 preferenze, risultando la donna più votata in regione, ma poco dopo ha lasciato Forza Italia per aderire alla Lega. Nel 2019 è stata eletta al Parlamento Europeo con 45mila preferenze nella circoscrizione Nord-Ovest e nel 2024 è stata ricandidata come capolista del Carroccio nella stessa circoscrizione: 75mila i voti raccolti per lei, risultando la candidata donna leghista più votata in assoluto. Al Parlamento Europeo è stata anche coordinatrice del gruppo Identità e Democrazia nella commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.
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