Monta una polemica politica per il caso di una scuola paritaria di Treviso che ha portato i bimbi in gita in moschea, con l’autorizzazione dei genitori. “Questa mattina siamo stati accolti dall’Imam nella moschea di Susegana… è stata un’esperienza davvero emozionante
…ci siamo tolti le scarpe, le maestre hanno indossato un velo e siamo entrati in una grande stanza dove per terra c’era un enorme tappeto rosso con alcune strisce bianche dove ci si mette per pregare…L’imam ci ha spiegato che la religione musulmana si fonda su 5 pilastri e ci ha detto che loro pregano 5 volte al giorno (ci abbiamo anche provato
)” ha scritto sui social il 30 aprile la scuola paritaria di Ponte Priula.


“Già in occasione della festa per la fine del Ramadan Shevala, mamma di Bilal, ha letto un libro che spiega ai bambini cos’è e cosa si fa durante il Ramadan. Grazie di cuore all’Imam che ci ha aperto le porte della moschea e ci ha accolto con rispetto, amicizia ed entusiasmo“.
Subito all’attacco la Lega che ha parlato di “forzatura inaccettabile”.