Il leader del M5S a margine della visita al Salone del Mobile a Milano
“Parliamo di controdazi per non dire altro. Dobbiamo rispondere con grande fermezza. I baci di Biden in testa alla Meloni li abbiamo già visti quindi niente più scambi di baci. Io spero che Meloni abbia un sussulto di orgoglio a nome di tutta l’Italia, perché sino a qui l’abbiamo vista esibire la bandiera del sovranismo ma poi invece la realtà è della sudditanza rispetto all’Europa e a Washington”. Lo ha detto il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte, a margine della visita al Salone del Mobile a Milano. “Confido – continua – che non se ne torni con grandi impegni di acquisto di armi americane e di gas americano. L’ho detto dall’inizio, quando c’è una decisa posizione da parte di un nostro alleato come gli Stati Uniti, dove c’è un’abile negoziatore come Trump, io ci sono già passato, bisogna contrapporre altrettanta abilità negoziatrice. Mai farsi vedere succubi e bisogna essere compatti in Europa e da subito minacciare e contro minacciare la possibilità di controdazi. Altrimenti si rischia di rimanere sopraffatti. E non è stata una bella mossa stracciare l’accordo della via della Seta che invece era da tenere per consentire alle nostre imprese che sono in difficoltà di non rimanere soccombenti adesso che c’è da diversificare e da tutelare tutto il sistema produttivo”.
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