Solidarietà alla leader del Rassemblement National anche dal primo ministro ungherese Orban
Si accende il dibattito politico in Europa dopo la condanna della leader del Rassemblement National francese, Marine Le Pen, a quattro anni di carcere e cinque anni di ineleggibilità per appropriazione indebita di fondi pubblici. Gli esponenti del gruppo dei Patrioti per l’Europa al Parlamento europeo, di cui fa parte il Rassemblement National, sostengono che la sentenza emessa dal tribunale di Parigi nei confronti di Le Pen sia ingiusta e politicamente motivata dalla volontà di non farla correre per le elezioni presidenziali del 2027. Tra coloro che hanno criticato il pronunciamento, il leader della Lega, Matteo Salvini, e il premier ungherese Viktor Orban. Ecco le loro dichiarazioni.
Salvini: “Contro Le Pen dichiarazione di guerra da Bruxelles”
“Chi ha paura del giudizio degli elettori, spesso si fa rassicurare dal giudizio dei tribunali. A Parigi hanno condannato Marine Le Pen e vorrebbero escluderla dalla vita politica. Un brutto film che stiamo vedendo anche in altri Paesi come la Romania. Quella contro Marine Le Pen è una dichiarazione di guerra da parte di Bruxelles, in un momento in cui le pulsioni belliche di Von der Leyen e Macron sono spaventose. Non ci facciamo intimidire, non ci fermiamo: avanti tutta amica mia!“, ha detto il leader leghista Salvini in una nota.
Orban: “Je Suis Marine”
Più laconico il primo ministro ungherese, che su X ha espresso la sua vicinanza a Le Pen semplicemente scrivendo: “Je suis Marine“.
Je suis Marine! @MLP_officiel
— Orbán Viktor (@PM_ViktorOrban) March 31, 2025
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