Eugenio Giani ha parlato del maltempo che ha colpito la Toscana nei giorni scorsi. “In questi giorni sto raccogliendo tutte le indicazioni per farmi un’idea più precisa di quello che è lo stato dei danni. Quindi sto parlando con i sindaci e i vari rappresentanti dei comuni colpiti”, ha detto il governatore, a margine di un evento a Firenze, parlando della situazione dopo l’ondata di maltempo che tra il 14 e il 15 marzo ha colpito la regione. Giani ha parlato di una “prima stima di danni per 100 milioni”, senza contare opere come “la Faentina che ha avuto danni per 20-25 milioni” e “quelle che sono le infrastrutture di livello nazionale”.Il presidente della Toscana ha aggiunto che “in base a queste stime prevedremo anche gli interventi che possono andare a ristoro, possono andare a sostenere quello che è lo sforzo per una ricostruzione, perché indubbiamente ci sono danni che sono stati quelli dello scantinato e del garage, ma ci sono stati danni anche a infrastrutture pubbliche”.
“Dopo questo fine settimana mi risentirò con il capo della Protezione civile nazionale Fabio Ciciliano, perché c’è un aggravio delle condizioni climatiche”, ha detto Giani, a margine di un evento a Firenze. “Chiedo lo stato d’emergenza nazionale e la prossima settimana tutto questo dovrebbe darci quel supporto dal lato economico per fornire i primi ristori e le prime opere di ripristino delle condizioni sui fiumi: parlo di argini, parlo di casse d’espansione, parlo di interventi a rimedio di quello che ha generato come danni l’alluvione – ha spiegato il presidente della Regione – Ma contemporaneamente chiedo un supporto per la realizzazione delle nuove opere che possano creare condizioni di sicurezza sul territorio”.