Nel pomeriggio il voto sulla ministra del Turismo, rinviata a giudizio per falso in bilancio. Il Guardasigilli nel mirino delle opposizioni per il caso Almasri
Doppia mozione di sfiducia alla Camera per i ministri del governo Meloni. La maggioranza alla prova dell’Aula nel pomeriggio, quando si vota la mozione relativa al caso della ministra del Turismo, Daniela Santanchè, rinviata a giudizio a Milano per falso in bilancio nell’indagine sulla società della galassia Visibilia. Al mattino, invece, discussione generale sulla mozione di sfiducia contro il ministro della Giustizia Carlo Nordio, firmata da Pd, M5S, Avs, Iv e +Europa in riferimento alla vicenda di Nijeem Osama Almasri, il generale libico ricercato dalla Corte penale internazionale, arrestato a Torino il 19 gennaio e poi liberato e rimpatriato in Libia con un volo di Stato italiano.
Mozione sfiducia Nordio, nessun deputato maggioranza iscritto a parlare
Non ci sono deputati di maggioranza iscritti a parlare nella discussione generale, in Aula alla Camera, sulla mozione di sfiducia nei confronti del Guardasigilli. Nell’elenco degli iscritti figurano quattro parlamentari del M5S, due del Pd, due di Avs e uno di Italia Viva. La mozione è illustrata da Federico Gianassi (Pd).
Gianassi (Pd): “Nordio ha umiliato il Paese”
“La liberazione di un omicida, torturatore e stupratore come Almasri ha gettato discredito sul nostro paese e imbarazzo profondo per le nostre istituzioni democratiche. Di questa pagina oscura della storia repubblicana, ministro Nordio, anche lei è responsabile e per questo presentiamo una mozione di sfiducia nei suoi confronti”, perché “lei ha umiliato il Paese“. Queste le parole del deputato del Pd Federico Gianassi illustrando in aula alla Camera la mozione di sfiducia nei confronti del Guardasigilli. “Lei ministro si è clamorosamente contraddetto”, era “ben consapevole di aver fatto scappare un criminale e ha tentato di giustificarsi. Utilizzando un errore di battitura ha tentato un’operazione da campione mondiale di azzeccagarbugli“, aggiunge Gianassi.
De Raho (M5S): “Nordio ha mentito al Parlamento, si dimetta”
“Non ha detto la verità quando ha affermato che era stata la Corte d’Appello a scarcerare Almasri, quando invece è stata costretta perché lei, ministro” Nordio, “non ha dato corso alla procedura prevista dalla legge. Lei, ministro, nella sua informativa in aula ha pensato di prendersi gioco di noi quando gli atti non li avevamo ancora letti; poi lo abbiamo fatto e abbiamo verificato che lei non ha detto la verità al Parlamento”. Così Federico Cafiero De Raho (M5S) durante la discussione in Aula alla Camera. “Nel mandato di arresto della Cpi sono espresse in modo chiaro e completo, e per ciascun reato, le motivazioni su cui si fonda la giurisdizione della stessa Cpi. Non vi era quindi alcun motivo per omettere l’esecuzione. Questa mozione di sfiducia è doverosa perché lei è venuto meno ai doveri di lealtà e correttezza di fronte alle camere e al dovere costituzionale di adempiere gli obblighi internazionali”, ha aggiunto. “Il M5S sostiene la mozione di sfiducia e chiede le sue dimissioni“, ha concluso il deputato dei Cinquestelle.
Giachetti: “Da Iv totale sfiducia nell’operato di Nordio”
“La ragione per cui voteremo questa mozione di sfiducia contro il ministro Nordio è tutta politica e non giudiziaria: il suo operato è un fallimento totale“. Lo ha detto Roberto Giachetti, deputato di Italia viva, nel corso della discussione generale delle mozioni di sfiducia contro il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
“Pur di rimanere seduto sulla sua poltrona di ministro, Nordio è stato capace di ribaltare completamente le sue origini, le sue convinzioni, la sua cultura. Iv nutre la sfiducia più totale nella sua azione e in quello del suo ‘Churcill di Testaccio’, il sottosegretario Delmastro. In primis per la disumana incapacità dimostrata nella gestione delle carceri. Ma altrettanto si può dire delle ambiguità su Paragon o delle contraddizioni del caso Almasri. E che ne è, invece, dei propositi più volte enunciati dal ministro di riformare la custodia cautelare, l’obbligatorietà dell’azione penale o di occuparsi del problema dei fuori ruolo? L’unica risposta che Nordio ha saputo dare è stata un panpenalismo utile solo alla propaganda. Con questa mozione chiediamo che Nordio se ne vada”, ha concluso.
Zanella (Avs): “Da Nordio insulto a Parlamento e vittime Almasri”
Il ministro Carlo Nordio “ha tradito la nostra civiltà giuridica”, “piegando le sue competenze e la sua cultura giuridica a un interesse di Stato senza nemmeno spiegarlo in aula”. Così Luana Zanella, capogruppo Avs alla Camera, durante la discussione in Aula alla Camera sulla mozione di sfiducia al ministro della Giustizia. “Lei, ministro, ha consentito la scarcerazione di un pericoloso criminale e ha infranto la legge – aggiunge – e si è fatto difensore di Almasri”. “Ha insultato il Parlamento e le vittime di Almasri – conclude, chiedendo le dimissioni del Guardasigilli – verso le quali non ha mostrato un minimo di empatia, sacrificandole a quell’interesse di Stato”.
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