Il Sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove è stato condannato a 8 mesi per accusa di rivelazione di segreto e all’interdizione di un anno dai pubblici uffici . La sentenza è stata emessa dal collegio di giudici dell’ottava sezione penale del tribunale di Roma, dove si è svolta l’ultima udienza del processo relativo alla vicenda di Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto in carcere al regime del 41-bis.
Meloni: “Sconcertata per condanna, Delmastro resta al suo posto”
“Sono sconcertata per la sentenza di condanna del sottosegretario Andrea Delmastro, per il quale il pubblico ministero aveva inizialmente richiesto l’archiviazione e successivamente l’assoluzione. Mi chiedo se il giudizio sia realmente basato sul merito della questione. Il sottosegretario Delmastro rimane al suo posto”. Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Caso Cospito, l’accusa aveva chiesto l’assoluzione per Delmastro
Il sottosegretario alla Giustizia venne rinviato a giudizio dal Gup di Roma Maddalena Cipriani dopo che la Gip Emanuela Attura aveva disposto l’imputazione coatta. La procura di Roma aveva chiesto invece l’archiviazione del procedimento ritenendo possibile l’esistenza oggettiva della violazione, ma senza le prove dell’elemento soggettivo, ritenendo che Delmastro fosse consapevole dell’esistenza del segreto. Il pubblico ministero, Paolo Ielo, nella sua requisitoria dí questa mattina aveva sollecitato l’assoluzione.
Delmastro: “Se vogliono stop a riforme e Pd intoccabile sbagliano”
Vogliono dire che le riforme si devono fermare? Hanno sbagliato indirizzo. Vogliono dire che il Pd non si tocca? Hanno sbagliato indirizzo. Io non ho tradito i miei ideali: ho difeso il carcere duro verso terroristi e mafiosi. Io non ho tradito.E gli italiani lo sanno”. Lo scrive su Facebook Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario alla Giustizia a commento della sentenza odierna. “E da domani avanti con le riforme per consegnare ai nostri figli una giustizia diversa”, aggiunge. “Le sentenze non si commentano, ma quelle politiche si commentano da sole. E questa sentenza si commenta da sola. Dopo che l’accusa ha chiesto per tre volte l’assoluzione, arriva una sentenza di condanna fondata sul nulla. Attendo trepidante le motivazioni per fare appello e cercare un Giudice a Berlino”, scrive ancora Delmastro.
Renzi: “Condanna non cambia nulla, Delmastro incapace anche prima”
“Per un garantista come me, la condanna in primo grado del sottosegretario alla giustizia Delmastro Delle Vedove non cambia nulla. Assolutamente nulla. Per me Delmastro era incapace di fare il sottosegretario alla giustizia anche prima della (nuova) condanna. Pistole a capodanno, documenti a Donzelli, frasi vergognose sui detenuti, condanna nascosta alla stampa, per non parlare di Biella. Uno come Delmastro non merita di stare al governo per quello che dice, non per le condanne che prende. Uno con la sua storia è un perfetto sottosegretario alla giustizia solo nella Repubblica delle Banane”. Lo scrive sui social il leader di Iv Matteo Renzi dopo la condanna in primo grado del sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove per rivelazione di segreto.
Schlein: “Meloni faccia dimettere Delmastro, classe dirigente inadeguata”
“Delmastro condannato per aver usato segreti di Stato contro le opposizioni dimostra quanto questa classe dirigente sia inadeguata. Giorgia Meloni adesso lo faccia dimettere anziché continuare a mentire sui fondi alla sanità pubblica e a non far nulla sulle bollette più care d’Europa”. Così la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein.
Fdi: “Su Delmastro sentenza politica, chi tocca il Pd va punito”
“Oggi contro il sottosegretario Delmastro arriva una sentenza esclusivamente politica, all’esito di un processo esclusivamente politico che ha imbarazzato addirittura l’accusa che più volte si era espressa per la liceità del comportamento del sottosegretario, la cui unica responsabilità è stata quella di aver fatto sapere agli italiani che esponenti del Pd erano andati a incontrare mafiosi in carcere. Chi tocca il Pd, per certi magistrati, va punito. Ed invece noi insistiamo: perché i deputati del Pd sono andati a trovare i mafiosi? Cosa dovevano dire loro? Perché a queste domande non hanno mai risposto? Siamo vicini al collega Andrea Delmastro e convinti, che superate queste incrostazioni di partito, verrà riconosciuto innocente non solo dalla pubblica accusa ma anche da chi dovrebbe giudicare in forma terza e imparziale”. Lo dichiara il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami.
Nordio: “Disorientato e addolorato, a Delmastro mia totale fiducia”
“Sono disorientato e addolorato per una condanna che colpisce uno dei collaboratori più cari e capaci. Confido in una radicale riforma” della sentenza “in sede di impugnazione e rinnovo all’amico Andrea Delmastro la più totale e incondizionata fiducia. Continueremo a lavorare insieme per le indispensabili ed urgenti riforme della Giustizia”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio dopo la condanna in primo grado del sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove per rivelazione di segreto.
Delmastro: “Spero ci sia un giudice a Berlino. Non mi dimetto”
“Spero che ci sia un giudice a Berlino. Se mi dimetterò? No, perché aderisco alla tesi della procura della Repubblica”. Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove dopo la condanna a 8 mesi per rivelazione di segreti d’ufficio e interdizione dai pubblici uffici per un anno. Il suo legale Giuseppe Valentino ha dichiarato che farà ricorso in appello.Il giudice del Tribunale di Roma ha però anche applicato la sospensione condizionale della pena.
Pd: “Lesa onorabilità istituzioni, Delmastro faccia passo indietro”
“La condanna del sottosegretario Delmastro conferma in sede penale, dove siamo stati ammessi come parte civile, le valutazioni politiche già espresse nei confronti di un esponente di spicco del partito di Giorgia Meloni che, evidentemente, si è reso parte attiva di comportamenti gravi e lesivi dell’onorabilità del ruolo ricoperto, utilizzando informazioni riservate per colpire gli avversari politici. Si tratta di un duro colpo per l’ex avvocato di fiducia della Premier Meloni e responsabile giustizia del suo partito, prima di andare a ricoprire l’attuale incarico a via Arenula che sta svolgendo in maniera poco onorevole e poco disciplinata. È evidente che tra le conseguenze del lesivo comportamento di Delmastro ci sia stato anche un grave danno per i sottoscritti, accostati in maniera impropria e calunniosa ai mafiosi da parte di chi, il coordinatore del partito della Meloni, Donzelli, ha ricevuto informazioni riservate per poterle usare come una clava contro esponenti dell’opposizione. E le conseguenze politiche di quanto è avvenuto non possono che consigliare un passo indietro al sottosegretario Delmastro per allontanare qualsiasi ombra dal suo operato al ministero della giustizia alla luce di questa gravissima condanna”. Così i parlamentari Pd Debora Serracchiani, Walter Verini, Silvio Lai e l’ex ministro dem Andrea Orlando.