La senatrice a vita in un video in occasione del Giorno della Memoria: "Una volta spariti gli ultimi superstiti, verranno dette falsità"

Rimane il timore che della Shoah resterà solo una riga nei libri di storia, perché ne “sono così sicura dentro di me”, soprattutto “una volta spariti, e ormai manca poco, gli ultimissimi superstiti e quando sarà finita la generazione dei figli dei superstiti, e dei nipoti forse, man mano che il tempo passerà“. Sono le parole che la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta e testimone dell’Olocausto, affida in una intervista-dialogo con Marco Vigevani, Presidente del Comitato Eventi Memoriale della Shoah, che sarà online lunedì 27 gennaio, Giorno della Memoria, alle 11 sui profili della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano e su Corriere.it. Il timore della senatrice a vita arriva sia “per la questione di come è stato finora sia per le falsità che verranno dette, così come in 1984 di Orwell, che secondo me dovrebbe essere adottato nelle scuole“.

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