Daniela Santanchè parla della bufera giudiziaria che l’ha investita e dell’ipotesi dimissioni per il rinvio a giudizio per falso in bilancio di Visibilia Editore spa e Visibilia Editrice srl, aziende da lei fondate. “Se penso di dare dimissioni? Non l’ho mai detto e non ci ho mai pensato. Se chiedessi su cosa è il rinvio a giudizio credo che nessuno saprebbe rispondermi. Un reato molto valutativo che si basa su perizie tecniche dove peraltro io voglio difendermi nel processo. Quindi su questa cosa qua non ho mai detto a nessuno che avrei pensato di dimettermi”, ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè parlando con i cronisti alla Fiera di Verona in occasione della ‘Motor Bike Expo 2025’. Diversa la posizione dell’esponente FdI sulla presunta truffa aggravata ai danni dell’Inps nell’erogazione indebita della cassa Covid per 13 dipendenti di Visibilia. “Ho sempre detto che sulla questione della cassa integrazione ne capisco le implicazioni politiche e avrei sicuramente fatto, se fossi stata rinviata a giudizio, cosa che per adesso non c’è, un passo indietro perché ne capisco le motivazioni politiche”, ha spiegato Santanchè.
“Se la ministra Santanchè sta bene? Ho letto oggi delle dichiarazioni, mi sembravano abbastanza chiare. Ha detto che non si dimette? No, lei dice ‘non ho mai detto che mi dimetto per il falso in bilancio, ho sempre detto che mi dimetterei se arrivasse un rinvio a giudizio’ sulla questione della cassa integrazione Covid, “però io credo che stia comunque in una fase di valutazione, credo che stia valutando e valuterà bene quello che deve fare“. Questo il commento del presidente del Senato, Ignazio La Russa, alle parole della ministra del Turismo.