Il vicepremier e leader del partito: "Non possiamo condannare le persone prima del processo. Io sono garantista"
La ministra del Turismo Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio ma dal vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani non è arrivata alcuna richiesta di lasciare. “Io sono garantista per tutti. Credo che un cittadino, qualsiasi esso sia, debba essere definito colpevole solo quando una sentenza è passata in giudicato. Per quel che ci riguarda, non c’è alcun problema nei confronti del ministro Santanchè. Da FI non c’è alcuna richiesta di lasciare“, ha affermato Tajani a margine della riunione del Ppe a Berlino. “Non possiamo condannare le persone prima del processo”, ha aggiunto.
Santanchè a processo il 20 marzo
Santanchè deve rispondere delle accuse di falso in bilancio per i conti della galassia societaria Visibilia. Dovrà affrontare un processo che inizierà il 20 marzo davanti alla seconda sezione penale. La decisione è arrivata al termine di una breve camera di consiglio.
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