I segretari del Pd e Avs, Schlein, Fratoianni e Bonelli sono andati oggi al Cnr occupato, a Roma, da circa una settimana dai lavoratori. Una protesta che nasce dopo il fallito incontro con la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza nel quale si è sostanzialmente chiusa la porta per i circa quattromila precari che da anni lavorano nel Consiglio nazionale della ricerca. “Siamo qui per sostenere la vostra lotta – ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein – ma siamo qui anche per trovare soluzioni che devono essere strutturali. Non è la prima volta che protestate, ci sono norme (riforma Madia) che dal 2017 vengono inapplicate sulla stabilizzazione dei precari. Tutto questo è un disegno ben preciso da parte del governo, lo stesso disegno che adoperano nella Sanità”. “Quando andremo al governo, e ci andremo – ha aggiunto Fratoianni – un impegno possiamo prenderlo già da ora: cambiare le priorità di questo Paese. Evitare di spendere soldi, ad esempio, per le armi e investire nella ricerca”. “E’ necessario – ha poi chiarito Angelo Bonelli – aprire un dibattito sulla ricerca nel nostro Paese. E’ necessario muoversi quindi su due fronti – ha chiarito – quello sulla Manovra di bilancio per trovare le risorse ma anche quello in sede parlamentare per aprire un serio dibattito su dove questo Paese vuole andare”.

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