Il segretario della Uil: "Spiace per i disagi ma si scende in piazza anche per gli utenti"

“Io credo che se 40 piazze si riempiono come è successo oggi, il governo dovrebbe forse fare una riflessione, non rispetto a Landini e Bombardieri, ma rispetto alle migliaia, alle decine, centinaia di migliaia di persone che oggi sono in piazza e chiedono dei cambiamenti”. Lo ha detto Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, oggi a Napoli alla manifestazione di Cgil e Uil per lo sciopero generale indetto dai sindacati.

“Questa piazza – ha aggiunto Bombardieri – è la migliore risposta a chi ha criminalizzato una giornata democratica, pacifica, di lotta, di richiesta di attenzione. In questo Paese non possiamo raccontare che va tutto bene. C’è gente che soffre, c’è gente che sta in difficoltà. Dare voce a queste persone non è un reato, è un diritto che è riconosciuto dalla Costituzione. Io penso che chi ha un ruolo istituzionale dovrebbe avere più rispetto non per Bombardieri o Landini, ma per queste persone che sono in piazza. Probabilmente c’è anche gente che li ha votati. Dovrebbero fare qualche riflessione in più”.

A Salvini che insulta rispondiamo con queste piazze

“Non tutto il governo ha fatto le stesse valutazioni. Mi pare che Salvini si sia sprecato in insulti, ci ha detto che siamo degli estremisti, ci ha detto che siamo ridicoli. Quegli insulti sono forse rivolti a queste persone che riempiono 40 piazze in questo splendido paese, che chiedono soltanto di essere ascoltati, di modificare le scelte che sono state fatte finora. È una protesta pacifica, democratica, ed è strano che un vicepresidente del Consiglio attacchi in questo modo un diritto riconosciuto dalla Costituzione”, ha detto ancora Bombardieri che ha poi incalzato: “Noi rispondiamo con queste piazze, rispondiamo con la democrazia, rispondiamo con manifestazioni pacifiche, democratiche, che chiedono cambiamenti”.

Spiace per disagi ma in piazza anche per utenti 

“Quando si fa lo sciopero, soprattutto nei servizi pubblici, lo si fa non solo per i lavoratori, ma lo si fa per gli utenti. È chiaro che quando c’è uno sciopero c’è una situazione di conflitto, è chiaro che creiamo dei disagi, ce ne scusiamo e ce ne dispiace, ma vorrei ricordare che quando queste persone stanno in piazza lo fanno non solo per loro, ma lo fanno anche per chi poi avrà la possibilità di fruire i servizi pubblici”, ha sottolineato il segretario della Uil. “Chi viaggia con i mezzi pubblici – ha aggiunto Bombardieri – conosce i disagi dei mezzi pubblici, dei ritardi, delle condizioni in cui si trovano spesso le strutture, della sicurezza che manca sia per chi guida e sia per chi viaggia sui mezzi. Penso che Salvini dovrebbe occuparsi di questo, dovrebbe risponderci sul perché non si rinnova il contratto dei lavoratori del trasporto pubblico locale, sul perché vengono diminuiti i trasferimenti ai Comuni per migliorare la mobilità. E su questo non abbiamo avuto risposte”.

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