“Confermiamo lo sciopero del 29 novembre perché abbiamo illustrato al governo le nostre richieste e il governo ha illustrato le decisioni che ha assunto. Anche se hanno dato disponibilità a discutere della detassazione degli aumenti contrattuali confermano le decisioni assunte. Non c’è da parte del governo una disponibilità a ragionare sul fisco. Sulla sanità abbiamo riconosciuto che questo governo ha messo più soldi di altri ma il rapporto al Pil è sempre quello. Ecco perché abbiamo regalato una calcolatrice perché quella magari è in grado di fare operazioni più complesse rispetto al cellulare della presidente del Consiglio. Non ci sono risposte su fisco e pensioni e non mi pare che il governo abbia dato altre occasioni per discutere”, così il segretario Uil Pierpaolo Bombardieri a margine del lungo incontro tra governo e sindacati a Palazzo Chigi sulla manovra.
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