La premier nel suo messaggio all'assemblea di Confindustria Brescia e Bergamo: "Manovra ispirata a buonsenso, obiettivo consolidare crescita"

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, chiede al mondo delle imprese italiane di unirsi per aumentare la competitività del Paese. “Oggi celebrate un’iniziativa molto significativa per rafforzare quel percorso di sinergia e connessione avviato da tempo dalle due Associazioni, tra le principali realtà produttive nazionali, per consolidare la leadership che già incarnate in termini industriali e manifatturieri. Più è forte la vostra sinergia, maggiore è il beneficio che il sistema produttivo italiano nel suo complesso può trarne. Fare squadra, soprattutto in un tempo complesso come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da profonde trasformazioni e instabilità crescente, è cruciale per far crescere la competitività delle nostre imprese e rafforzare la capacità di conquistare nuovi mercati”, ha detto la premier in un messaggio inviato all’assemblea congiunta di Confindustria Brescia e Bergamo. “Oggi i principali indicatori macroeconomici ci restituiscono la fotografia di un’Italia solida – ha aggiunto Meloni – in grado di affrontare le difficoltà meglio di altre nazioni europee. Ogni trionfalismo sarebbe inutile, perché sappiamo bene quanto il rallentamento di alcune economie possa avere ripercussioni negative anche sulla nostra, ma non sbagliamo ad esprimere la nostra soddisfazione per non essere più in fondo alle classifiche“.

“Ancora tanto da fare, remiamo tutti nella stessa direzione”

Abbiamo tanto lavoro da fare ancora, e intendiamo farlo insieme a voi, e a tutti coloro che hanno a cuore il futuro di questa Nazione”, ha aggiunto la titolare di Palazzo Chigi. “Ci confronteremo e non sempre la penseremo allo stesso modo, ma so che su un punto non ci divideremo: fare quel che è meglio per l’Italia, consapevoli che può raggiungere nuovi primati, dimostrare al mondo quanto vale, tracciare la rotta. È un obiettivo alla nostra portata, e possiamo raggiungerlo solo se ci crediamo tutti insieme e remiamo tutti nella stessa direzione, come una squadra”, ha concluso.

“Manovra ispirata a buonsenso, obiettivo consolidare crescita”

La presidente del Consiglio poi ha parlato della manovra. “L’Italia è tornata a correre, e il merito di questo successo non è del Governo ma delle imprese e dei loro lavoratori. Della loro resistenza, della loro intraprendenza, della loro capacità di innovare. Il Governo ha cercato di fare la propria parte, che è quella di creare un ambiente il più possibile favorevole a chi produce ricchezza e occupazione”, ha affermato Meloni. “Abbiamo scritto leggi di bilancio ispirate al buon senso e al pragmatismo, concentrando tutte le risorse a disposizione per sostenere le imprese che assumono e creano posti di lavoro e rafforzare il potere di acquisto delle famiglie – ha sottolineato la premier -. Ciò che non abbiamo fatto, e che non intendiamo fare neanche in futuro, è fare ciò che abbiamo visto in passato, quando si è preferito adottare provvedimenti più utili a raccogliere consenso nell’immediato che a gettare le basi per una crescita duratura. Misure che oggi gravano come un macigno sui conti pubblici e che ci impediscono di adottare determinate scelte e di finanziarle come avremmo voluto”.

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