(LaPresse) -“C’è un cinismo inaccettabile da parte di questo governo”. Così Angelo Bonelli, segretario dei Verdi, a margine del presidio a Roma per la giornata internazionale per l’eliminazione della povertà, organizzato dalla ‘Rete dei numeri pari’ e a cui hanno partecipato numerose sigle politiche, sindacali e della società civile. “La dimostrazione è nell’ultima manovra – continua il leader di AVS – un vero e proprio gioco di prestigio insopportabile fatto da Meloni. Ha annunciato a tutta Italia di aver introdotto la tassa alle banche e poi abbiamo scoperto non solo che non si tratta di una tassa, ma di un prestito che dovrà essere restituito tra il 2027 e il 2029”. “Scaricano sul futuro il problema di chi oggi non vuole tassare la grande ricchezza. Dicono no al salario minimo, aboliscono il reddito di cittadinanza mentre la povertà assoluta aumenta” è la denuncia di Bonelli, che quindi conclude: “Di fronte a questa iniquità sociale noi diciamo che è giusto fare una patrimoniale ai grandi patrimoni, tassare la grande ricchezza e introdurre misure sociali a partire dal salario minimo”.
