Il segretario generale della Cisl alla 'Giornata dell'economia' organizzata da Forza Italia a Milano

Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, torna sul tema della sicurezza sul lavoro a margine della ‘Giornata dell’economia’ organizzata da Forza Italia a Milano. “Bisogna affrontare questa lunga scia di sangue, intanto rafforzando le misure sanzionatorie e le azioni repressive. Più verifiche, più controlli, più ispezioni nei luoghi di lavoro, bisogna assumere più ispettori e tecnici della prevenzione, incrociare le banche date, limitare questa lunga catena di appalti e subappalti, applicare. I contratti maggiormente e comparativamente rappresentativi e poi bisogna estendere ad altri comparti e settori questa patente a crediti che è entrata in vigore qualche giorno fa per il settore dell’edilizia, delle costruzioni e dei cantieri mobili. Questa azione repressiva non basta se non viene collegata ad un’altra strategia che è quella della prevenzione e della formazione. Bisogna cominciare a parlare di salute e sicurezza già sui banchi di scuola, bisogna rendere obbligatoria la formazione negli ambienti lavorativi con un potente investimento che dal basso salga verso l’alto. Fare cultura della sicurezza significa fare anche cultura della legalità”, ha dichiarato il leader del sindacato.

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