Il ministro a margine del vertice a Napoli: "Tutelare i beni culturali di un Paese aggredito"
“È un G7 che è stato volutamente aperto con l’intervento del ministro della Cultura ucraino affinché fosse chiaro a tutti che l’ordine del giorno di questo G7 riguarda sì la cultura, con tutte le sue implicazioni, ma si parte dai fondamentali. I fondamentali sono che le democrazie liberali di tutto il mondo devono essere compatte e unite per la tutela dei beni culturali di un Paese aggredito che fa parte della nostra cultura europea e mondiale”. Queste le parole di Alessandro Giuli, ministro della Cultura, a margine del G7 in corso a Napoli.
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