Il segretario generale della Uil al punto di raccolta firme per il referendum a Roma
Prosegue la battaglia dei sindacati contro l’autonomia differenziata. “Ancora in piazza anche se le 500mila firme sono state superate per continuare a parlare con le persone, per spiegare che la scelta sull’autonomia differenziata è una scelta sbagliata”, afferma Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, dal punto di raccolta firme per il referendum contro l’autonomia differenziata allestito dalla Uiltec in piazza Mignanelli, a Roma. “Rischia di mettere in discussione i contratti nazionali”, spiega Bombardieri che si dice preoccupato per istruzione, sanità e, soprattutto, sulla sicurezza del lavoro. “Rischiamo di avere un’Italia che mette in discussione i diritti fondamentali“, aggiunge. Infine, commenta la possibilità di allargare la campagna referendaria anche ad altri quesiti, come quello sullo ius soli. “Noi come organizzazione abbiamo fatto una scelta sull’autonomia differenziata. Ci sono altri temi sui quali noi non abbiamo ancora fatto una valutazione e continueremo a lavorare su questa priorità che per noi è la cosa più importante”.
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