L'ex governatore: "Non ho la sindrome dell'abbandono. Sto benissimo anche da solo"

Giovanni Toti torna a parlare da quando gli sono stati revocati gli arresti domiciliari. “Non mi sono sentito abbandonato. Non ho la sindrome dell’abbandono. Sto benissimo. Sto benissimo anche da solo. Quindi al di là di tutto non ho questo genere di sentimenti. C’è stato chi ha una sensibilità maggiore e più spiccata e lo ha fatto sentire, c’è stato evidentemente chi questi temi ne mastica meno, ha una sensibilità minore ma i partiti della coalizione hanno retto la Regione, sono stati compatti, sono andati avanti nel loro progetto, a Roma si è evidentemente mostrata una grande solidarietà”, ha detto l’ex presidente della Liguria, intercettato dai cronisti a Roma, dopo l’incontro in parlamento con Maurizio Lupi. L’ex governatore è indagato per corruzione e il gip di Genova ha disposto il giudizio immediato con prima udienza fissata il 5 novembre. 

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